25 Febbraio 2015

“Bombing Art”: storie di una bellezza nascosta e salvata


Storie della bellezza nascosta, imballata, portata via dai musei e ricoverata lontano dalle città e dal pericolo dei bombardamenti: sono quelle raccontate dai pannelli di “Bombing Art”, mostra inaugurata a Palazzo Buonamici dal presidente della Provincia Matteo Biffoni e il sindaco di Vaiano Primo Bosi, con la direttrice del CDSE Alessia Cecconi.

La storia della Villa di Poggio a Caiano, forziere dei tesori fiorentini e pratesi, dove hanno trovato rifugio mille opere d’arte, fra cui la Primavera e la Venere del Botticelli, il David di Donatello e il Bacco di Michelangelo. La storia della Villa del Barone, dove furono nascoste gran parte delle opere pratesi, ma soprattutto la storia del recupero, sotto le bombe e la pioggia, del Tabernacolo di Filippino Lippi, sbriciolato dalle bombe americane che avevano colpito la casa in cui era collocato in piazza Mercatale. Leonetto Tintori coprì le macerie con dei copertoni d’auto e cominciò pazientemente a riempire con i frammenti del Tabernacolo dei vasetti di marmellata, alternando della sabbia “come fossero vasetti di acciughe” per non rovinare i bordi. E poi ricostruì il Tabernacolo del 1498, una delle opere più importanti del Rinascimento – oggi al Museo civico di Palazzo Pretorio.
Per Biffoni la mostra contiene un monito anche per il presente:“In questi pannelli troviamo la storia di una bellezza violentata, annientata dalla guerra. E’ una lezione che vale anche oggi, perché più che mai, ripensando a quei giorni e ai tanti focolai di violenza che scoppiano anche oggi attorno a noi, è importante lavorare per impedire che per risolvere conflitti si prendano in mano le armi”.
“Alla villa del Mulinaccio la mostra ha avuto un bellissimo successo perché è uno spaccato di storia ricostruito con un eccelso lavoro di ricerca – ha aggiunto Bosi – Si tratta di un tema molto attuale. La difesa e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico è una sfida a cui tutti dobbiamo dare un contributo. Ogni cittadino deve farsi custode della bellezza della propria città”.

L’allestimento a Palazzo Buonamici -con foto, documenti inediti e filmati d’epoca- sarà visitabile fino al 14 marzo con orario: lunedì-venerdì 9-18, sabato 15-19 – chiuso la domenica -, a ingresso libero. Il 14 marzo, alle 16.30, si terrà la presentazione del libro “Resistere per l’arte” di Alessia Cecconi. A cura della Fondazione CDSE, con la collaborazione di Archivio Fotografico Toscano, Biblioteca Roncioniana, Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”, la mostra ha il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Prato e Comune di Vaiano ed è stata realizzata in occasione del 70° anniversario della Liberazione.