3 Febbraio 2015

Al lavoro i “tutor dell’emersione”: già avviato il lavoro con 23 aziende cinesi


Già li chiamano i “tutor dell’emersione”: sono 14 giovani, italiani e cinesi formati per aiutare le imprese a mettersi in regola. Si tratta di un progetto che porta la firma di Provincia e regione Toscana, a cui hanno lavorato il Pin e le forze economiche a partire dalla CNA: i ragazzi sono stati formati appositamente grazie a 470mila euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo e hanno acquisito il titolo di tecnico per la valorizzazione delle risorse locali. Il loro lavoro è già avviato: in questa prima fase sono 23 le imprese a titolarità cinese che si sono dette disponibili ad avviare un processo di regolarizzazione, mentre altre 40 hanno accettato di sottoporsi al check up preventivo.

Dopo gli ispettori del lavoro messi in campo dalla regione dal 1 settembre, questa task force di “tutor dell’emersione” è l’altro fronte su cui si sta lavorando in un sistema più ampio verso la regolarizzazione delle aziende del territorio.

 Il check up aziendale, redatto in italiano e cinese, si caratterizza come un “supporto” all’emersione. Il protocollo di emersione va dalla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro alla gestione ambientale, dalla contrattualistica del lavoro alla fiscalità, fino alla formazione obbligatoria.