In Valbisenzio si rafforza la rete a sostegno delle famiglie bisognose. La Caritas parrocchiale di Vaiano si fa capofila, insieme alla Caritas diocesana e all’associazione Insieme per la famiglia, di un progetto di microcredito per le famiglie del territorio valbisentino. Non solo: da adesso le tessere per l’Emporio della Solidarietà di via del Seminario potranno essere consegnate anche a famiglie della Val di Bisenzio (finora era riservata ai soli residenti nel comune di Prato). Tutto nasce dall’aumento, anche in Vallata, di quella che viene definita «la povertà della zona grigia», di quelle famiglie che improvvisamente a causa della mancanza di lavoro o di altre emergenze personali o familiari non sono più in grado di pagare l’affitto, le rate del mutuo, le spese mediche o le utenze domestiche.
Il progetto di microcredito – Il progetto nasce dall’accordo tra la Regione Toscana e le Caritas diocesane e prevede l’attivazione di uno sportello per l’erogazione di un finanziamento fino a 3mila euro (senza garanzie e senza interessi) che serve a tamponare pagamenti urgenti e non più rimandabili. Come funziona? La Regione ha affidato ai Centri di ascolto sparsi su tutto il territorio toscano il compito di intercettare le richieste dei prestiti, vagliare le situazioni e, nel caso, istruire la pratica con la richiesta ad una apposita commissione. Il centro di ascolto sarà attivo il martedì mattina, dalle 10 alle 12. Le richieste per il microcredito invece si potranno effettuare il giovedì, sempre la mattina, alla presenza di una addetta. Per queste due funzioni, grazie alla sinergia con altre realtà del territorio, sia istituzionali che private, è stato possibile mettere a disposizione la sede dell’associazione don Milani, in via degli Artigiani a Vaiano. I partner di questa iniziativa, insieme alla Caritas diocesana e parrocchiale, guidata da Carla Sacchetti, sono diversi: il Comune di Vaiano (che darà un contributo finanziario), il circolo Arci (che farà da punto informazioni), il Comitato di solidarietà fra vaianesi (che fornirà un volontario addetto alla consulenza e all’istruzione delle pratiche) e, appunto, l’associazione don Milani (che mette a disposizione la propria sede in via degli Artigiani per il centro di ascolto).«Da tempo volevamo avere in Vallata una presenza per il microcredito. In questo modo è possibile evitare sfratti e pignoramenti ma soprattutto si dà la possibilità ad una famiglia fragile di risollevarsi e di non cadere in situazioni irreparabili», commenta Idalia Venco, direttore della Caritas diocesana.
«Siamo felici di poter offrire questa possibilità, – afferma don Marco Locati, parroco di Vaiano – non si tratta di puro assistenzialismo ma di una opportunità, che serve anche a responsabilizzare le persone in difficoltà. Inoltre questa nuova fase segna l’ingresso del nostro centro d’ascolto nel progetto Mirod, l’osservatorio diocesano sulle povertà che mette in rete le varie Caritas parrocchiali». Soddisfazione per il lavoro di rete e il risultato raggiunto è stata espressa anche dal sindaco di Vaiano, Primo Bosi.
La tessera dell’Emporio anche a Vaiano – Lo sportello del microcredito non è la sola novità che riguarda la Caritas a Vaiano. Tra i vari servizi, ci sarà anche la possibilità di offrire ai propri utenti la tessera dell’Emporio della Solidarietà, fino a oggi riservata soltanto ai residenti nel Comune di Prato. Questo sabato, 7 febbraio, alla tinaia di Villa del Mulinaccio, messa a disposizione dal Comune, si tiene la tradizionale cena di autofinanziamento della attività della Caritas di Vaiano, alla quale sarà presente anche il vescovo Franco. Nell’occasione sarà presentato ufficialmente il progetto microcredito.