Un cane lupo legato ad una panchina della sala d’attesa, un senza tetto che ha fatto della stazione il suo ricovero, per non parlare delle prostitute che affollano il piazzale antistante l’ingresso della stazione centrale. E’ la situazione che ha potuto toccare con mano il consigliere regionale pratese di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, candidato alla presidenza della Regione. Un degrado che rischia di crescere se dovesse essere declassato il presidio della Polfer. Il Ministero dell’Interno sta infatti pensando di ridurre il personale al presidio della stazione, una decisione fortemente criticata da Donzelli: “E’ da idioti pensare di ridurre il presidio della Polfer in una stazione come quella di Prato – ha detto Donzelli – anche alla luce di quello che abbiamo visto oggi. Cani legati, barboni che dormono, senza parlare di quello che succede la notte. Bisogna garantire la sicurezza dei pendolari e di chi usa la stazione e ridurre il personale non è certo la mossa più giusta. Peraltro i costi dei presìdi sono a carico delle Ferrovie” ha concluso Donzelli.
Guarda il video e l’intervista a Donzelli
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