Risse, urla, sporco e atti vandalici. I residenti di via Marianna Nistri sono arrabbiati e preoccupati, tutti i fine settimana la strada viene invasa da gruppi di giovani che provocano schiamazzi e spesso le loro discussioni, complice qualche bicchiere di troppo, finiscono a cazzotti.
L’ultimo episodio è avvenuto la notte di venerdì, a raccontarcelo una nostra lettrice residente in via Nistri, che preferisce rimanere anonima, “ho già subito dei danni per aver chiesto un po’ di rispetto e per tutta risposta mi hanno lanciato delle bottiglie di birra sul terrazzo”, dice la donna.
In via Nistri c’è un locale, il Pixie Pub e la sera tanti giovani si ritrovano lì davanti, in strada, per consumare le bevute. Due giorni fa, probabilmente per una parola di troppo, si sono fronteggiati due gruppi di persone, “non sono venute alle mani – dice la residente che ha assistito alla scena guardando dalla finestra – ma uno di loro era così arrabbiato che ha iniziato a urlare, lo hanno fermato in cinque per farlo desistere ma questo era così fuori di sé che ha cominciato a prendere a pugni tutte le auto in sosta; io non parcheggio più in via Nistri ma molti dei miei vicini si sono ritrovati il cofano della macchina bozzato”.
La donna lamenta che dal giovedì alla domenica le notti non sono più tranquille, “la sera la mia famiglia non passa più in auto dalla strada dove abitiamo, i ragazzi si mettono in mezzo e non si spostano, lo fanno per provocare, se qualcuno suona il clacson o gli chiede di lasciare libera la via si avvicinano alle macchine e minacciano con le bottiglie. Ci è già capitato di ritrovare l’auto graffiata dopo averla parcheggiata. È una situazione insostenibile”. Altro problema riguarda lo sporco lasciato dagli avventori del locale, al mattino i marciapiedi sono pieni di bicchieri, bottiglie e spesso non mancano le chiazze di vomito.
La nostra lettrice non intende colpevolizzare il pub, “siamo andati a parlare con il gestore – afferma – che si è dimostrato gentile ma anche lui ci ha detto che non sa come fare a risolvere il problema”.
“So che venerdì scorso qualcuno ha danneggiato le auto in sosta”, dice William Fulchino, titolare del Pixie pub di via Marianna Nistri, “ma non era un mio cliente”. Il gestore tende a ridimensionare l’accaduto, “è un fatto come ne succedono tanti in centro in questi ultimi mesi, certo, ci sono molti gruppi di ragazzi che si ritrovano in via Santa Trinita e talvolta succede qualche rissa, ma non nel mio pub, io non sono il babbo di nessuno e non posso intervenire se qualcuno si picchia a cento metri da me”. Fulchini chiede che la sera dopo cena possa passare qualche Volante in più in modo da poter calmare gli animi dei ragazzi.
La situazione di via Nistri è conosciuta anche dal Consorzio Santa Trinita, che da tempo si impegna a migliorare la vita dei residenti del quartiere promuovendo iniziative. “Purtroppo fatti come questi riguardano molte altre zone del centro – commenta Francesco Querci presidente del Consorzio – credo che le soluzioni possano essere due: chiedere al gestore di mettere dei buttafuori all’esterno del pub, come hanno fatto al Keller e in molti locali a Firenze. Ma mi rendo conto che sia costoso. L’altra idea è il ricorso a una vigilanza notturna privata”. Da alcuni mesi il Consorzio ha lanciato una raccolta di adesioni per istituire un servizio di controllo nelle vie della zona, “siamo arrivati a 50 – dice Querci – quando gli aderenti saranno 70 riusciremo a coprire i costi per l’attivazione dei controlli”. L’intenzione del Consorzio è di chiedere ai Metronotte di passare da via Santa Trinita e dalle strade limitrofe per 4-5 ore a notte nel fine settimana. A breve inizierà il servizio di vigilanza nei giardini di Sant’Orsola, altro punto sensibile del quartiere.
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