30 Gennaio 2015

Maltempo: piste ciclabili chiuse in città. Situazione critica al Calice e a Castelnuovo


L’acqua caduta questa notte ha messo a dura prova il Calice, che è esondato nell’omonima via. Scongiurato l’allagamento delle abitazioni grazie all’intervento della Protezione Civile e all’attivazione della batteria di idrovore presenti al depuratore, che ha alleggerito la situazione. La zona è sotto controllo: è aperta al transito, anche se con prudenza, via Casale e Fatticci.
Disagi anche a Castelnuovo, dove per sicurezza è stata chiusa via della Rugea, per l’acqua che dai fossetti ha invaso il manto stradale. Chiusa anche via Traversa della Rugea. Situazione critica si è verificata in via del Giramonte, dove una squadra dei vigili del Fuoco, insieme ad ASM e agli uomini della Protezione civile, è intervenuta per liberare dall’acqua un’abitazione, invasa a causa del mancato deflusso di una fossetta privata posizionata sul retro.
In via precauzionale è stata attivata l’idrovora installata presso la Gora del Lonco, sempre a Castelnuovo, al fine di tenere sotto controllo la situazione delle fossette di regimentazione idrica dei terreni di Castelnuovo.
Situazione critica anche in via del Lavacchione a Iolo, dove la strada è stata invasa dall’acqua a causa del mancato deflusso delle acque nella fossa di scolo, intasata da rifiuti abbandonati: la strada è stata chiusa ed è intervenuta la Protezione civile.
Quanto ai fiumi, stamani l’Ombrone aveva superato i livelli di guardia, poi fortunatamente la situazione è tornata lentamente alla normalità.
Non desta preoccupazione la situazione del Bisenzio, che in poche ore ha registrato comunque un forte innalzamento del livello, a causa sia delle piogge che della neve immediatamente sciolta in montagna dopo la precipitazione di ieri. Per precauzione sono state chiuse tutte le piste ciclabili cittadine, che restano transennate con divieto di transito anche pedonale. In alcuni punti, però, ignoti hanno rimosso le transenne probabilmente per poter attraversare i tratti non accessibili. E’ successo ad esempio al ponte Datini. L’invito rivolto a tutti è quello di rispettare le disposizioni di chiusura per non mettere a rischio l’incolumità propria e quella altrui.
Intanto per domani la Regione Toscana ha dichiarato lo stato di allerta del Sistema di Protezione Civile con criticità moderata. Rischio neve a Prato oltre i 400 metri, anche se non si escludono precipitazioni nevose a fondovalle e in pianura.