Torna anche quest’anno Alcol e Responsabilità, la campagna di comunicazione del Comune di Prato rivolta agli studenti delle scuole superiori per far conoscere i rischi legati all’abuso di alcolici e alla guida in stato d’ebbrezza. “Fai il pieno di vita, non di alcol” è il messaggio che quest’anno campeggerà sui maxi manifesti disseminati in città a cura dell’Ufficio stampa del Comune. L’iniziativa, realizzata dalla Polizia Municipale in collaborazione con il Ser-T e L’ufficio Educazione e Promozione della Salute della Asl 4, l’ ACI, il Ministero dell’Istruzione e dell’Università, La Federazione italiana Pubblici Esercizi, le associazioni di vittime della strada e l’associazione di motociclisti Golden Drakes, è stata presentata stamattina dal comandante Andrea Pasquinelli, dal responsabile dell’Unità operativa Educazione stradale Commissario Stefano Assirelli e dall’agente Ivano Mongatti, che segue il progetto nelle scuole. Erano presenti inoltre Carla Michelini dell’associazione Figlio del vento e Massimiliano Gargano, “Iano” dei Golden Drakes.
La campagna è composta da 16 incontri-lezione in 14 istituti tra superiori e medie, al via mercoledì 28 gennaio alle 9 nell’auditorium della Camera di Commercio con la scuola media Malaparte, più due incontri con i genitori. In tutto saranno coinvolti 4.500 ragazzi e 400 famiglie. In un format di circa 3 ore si alterneranno gli interventi formativi favorendo la partecipazione degli studenti in un clima di scambio e confronto. Il messaggio che si vuol promuovere è che il divertimento non passa attraverso lo sballo. Ad ogni giovane verrà consegnato un libretto informativo intitolato: “Alcol & guida, un binomio impossibile”, prodotto dalla collaborazione di tutto il gruppo di lavoro. Anche quest’anno all’iniziativa sarà abbinato un concorso a premi per il miglior video spot di 30 secondi realizzato dai ragazzi sul tema di alcol e responsabilità da presentare entro il 1° maggio, sponsorizzato da Omnia center, Esselunga e Mondadori. L’anno scorso il premio fu vinto dai ragazzi dell’istituto Copernico (nella foto, un frame del video).
«Sono dieci anni che la Polizia municipale fa educazione stradale nelle scuole – dice il comandante Pasquinelli – Negli anni il progetto si è arricchito di nuovi contenuti e si è ampliato, sempre però con gli stessi obiettivi: salvare la vita e l’incolumità dei giovani e far passare il messaggio che chi beve non deve mettersi alla guida». «La novità principale di quest’anno – aggiunge il Commissario Assirelli – è che abbiamo voluto coinvolgere le famiglie per far capire ai genitori la formazione che facciamo per la prevenzione degli incidenti».
L’alcol resta uno dei principali fattori di rischio di malattia e morte, anche se a Prato negli ultimi anni si registra il 40% in meno di incidenti. A livello nazionale l’elevata e crescente mortalità giovanile per sinistri stradali è correlata ad abuso di alcol per oltre il 40% dei casi e rappresenta la causa di più del 46% del totale dei morti di età compresa tra 15 e 24 anni.
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