L’imbiancatura voluta dal Comune funziona e resiste. L’amministrazione a novembre scorso ha cominciato l’operazione di decoro nel Macrolotto 0, ripulendo i muri dalle migliaia di numeri di telefono e annunci scritti sulle facciate di case e negozi. L’azione di contrasto al degrado per ora sta dando i suoi frutti. Le facciate rimbiancate resistono e tante scritte sono ormai solo un ricordo, sperando che duri. Per ridare smalto ai muri il Comune ha speso 6mila euro, pianificando circa 300 interventi tra via Pistoiese, via Filzi, via Marini e altre strade limitrofe. La seconda tappa del progetto prevede l’eliminazione dei tanti cartelli e adesivi attaccati un po’ ovunque. Un’opera non semplice, che prevede un trattamento apposito e che sarà gestita da Asm. L’azienda si avvarrà dei disoccupati che hanno aderito alla Linea 6 della Provincia. Nella zona di via Pistoiese saranno anche affissi dei volantini in italiano e cinese, che ricordano come sia vietato scrivere sui muri o attaccare biglietti, con il conseguente rischio di sanzione che va da 25 a 200 euro.
“L’operazione sta riuscendo – ha detto l’assessore all’ambiente Alessi – i muri che sono stati rimbiancati non sono stati più toccati. Adesso penseremo ai foglietti. Gli italiani, ma anche i cinesi – soprattutto i commercianti – hanno apprezzato questa operazione, riconoscendo che la sensazione di decoro urbano è nettamente migliorata. Anche grazie ai volantini cercheremo di far capire che quella di scrivere sui muri è una pratica vietata, ma la risposta finora è stata positiva”. Dopo le facciate l’amministrazione ha intenzione di rivedere anche le prescrizioni per tende, insegne e condizionatori all’esterno degli esercizi commerciali.
Guarda un esempio del prima e dopo l’imbiancatura
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