23 Gennaio 2015

Centro raccolta di Montemurlo, in dieci mesi più di 4.500 accessi e quasi 250mila chili di rifiuti conferiti


A quasi un anno dall’inaugurazione, è tempo di bilanci per il centro di raccolta di Montemurlo. In dieci mesi di attività gli accessi alla struttura di via Puccini sono stati più di 4.500 per un totale di rifiuti conferiti che sfiora i 250mila chili, 700 chili al giorno di media. Numeri che raccontano il gradimento dei cittadini rispetto ad un servizio che rappresenta, per il territorio, il completamento della filiera dell’igiene urbana; filiera che trova nella raccolta porta a porta un punto di eccellenza. Realizzato da ASM su un terreno di proprietà comunale, il centro di raccolta è costato circa 900mila euro ed è un concentrato di tanti valori positivi: una infrastruttura moderna, funzionale, tecnologica, sostenibile perché costruita interamente con materiale riciclabile e dotata di un impianto fotovoltaico che garantisce l’autonomia energetica e di un pannello solare per la produzione di acqua calda. “Il centro di raccolta è diventato per i montemurlesi un punto di riferimento per il rispetto dell’ambiente, il riciclo e il corretto conferimento dei rifiuti- sottolinea il sindaco, Mauro Lorenzini – Il nostro prossimo obbiettivo sarà quello di creare un mercatino per il riuso, come già esiste in altre realtà, per dare una nuova vita a oggetti che altrimenti finirebbero in discarica”. Anche l’assessore all’ambiente del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, definisce il centro di raccolta come “una scommessa vinta”. Per il presidente di Asm, Alessandro Canovai “il centro di raccolta è un’infrastruttura fondamentale per fornire servizi di qualità. Oggi abbiamo raggiunto un livello d’eccellenza nell’accoglienza al cittadino, che qui può trovare un punto d’accoglienza e di riferimento per il corretto conferimento dei rifiuti. La nostra idea è quella di estendere anche in altri comuni la positiva esperienza di Montemurlo e diffondere così le buone pratiche in materia di decoro e gestione dei rifiuti”.

Rifiuti in numeri. 4.528 accessi dal 17 marzo al 31 dicembre 2014, 247.703 chilogrammi di rifiuti conferiti in regime differenziato. A fare la parte del leone sono in particolare alcune tipologie: il legno (54.219 chili), inerti (53.502), ingombranti (41.055), sfalci e potature (40.213), Raee, vale a dire piccoli e grandi elettrodomestici (30.101). Decisamente più contenute le quantità delle altre frazioni: 11mila i chili di metallo, 9mila i chili di carta, 3.400 chili di batterie, 3.300 chili di vernici, 430 di olio minerale, 320 di olio vegetale, 300 quelli di vetro, 22 i chili di toner.

Centro di raccolta, come e quando funziona. L’infrastruttura è riservata ai cittadini che risiedono a Montemurlo. Per accedere, occorre essere in possesso della tessera sanitaria che deve essere inserita nella colonnina posta all’ingresso del centro di raccolta. Una procedura che non serve solo per il riconoscimento dell’utente ma anche per la pesatura del rifiuto da conferire. Il centro raccolta è aperto il lunedì dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30, dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30, il sabato dalle 8 alle 13.

I rifiuti che si possono conferire. Ingombranti, grandi elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, congelatori, cucine, frigoriferi, computer, televisori, ecc.), piccoli elettrodomestici (phon, ferri da stiro, tostapane, fornetti, caricabatterie, alimentatori), ingombranti di legno (mobili, scrivanie, tavoli, credenze, librerie, tavolini, letti, comò, comodini, armadi), ingombranti misti (poltrone, divani, soprammobili, ecc.), ingombranti metallici (letti, reti da letto, scaffali, schedari, ecc.), sanitari (lavabo, WC, vasche da bagno, ecc.), detriti risultanti da piccoli lavori domestici), batterie al piombo (batterie esauste di auto e moto), oli minerali e vegetali (olio da cucina, olio motore), sfalci e ramaglie, vetro, carta e cartone, film in plastica, vernici, neon, lampade a risparmio energetico.

L’isola ecologica. Un insieme di contenitori accessibili dall’esterno 24 ore su 24 e controllati da un sistema di videosorveglianza. L’isola ecologica può essere utilizzata per il conferimento di quelle tipologie di rifiuto contemplate dalla raccolta porta a porta: carta, cartone e cartone per bevande, plastica e lattine, organico, indifferenziato. Il ricorso all’isola ecologica non deve essere un’abitudine: non si tratta, infatti, di una sostituzione del ritiro a domicilio dei rifiuti, bensì di un’alternativa da utilizzare solo quando non è proprio possibile rispettare la programmazione del porta a porta.