“La nota inviata al Comune di Prato dalla Corte dei Conti per la messa in mora degli amministratori del 2006, non fa altro che riportare alla ribalta delle cronache quanto venuto alla luce fin dal nostro insediamento quando, con l’assessore Roberto Caverni, notammo delle evidenti anomalie nell’affidamento in house providing a Consiag Servizi della manutenzione del patrimonio comunale. Tali nostre convinzioni portarono alla delibera di giunta n 466 del 2010 per la rescissione del contratto con la società del gruppo Consiag”. Lo dice l’ex sindaco Roberto Cenni commentando la notizia dell’ipotesi di danno erariale nei confronti del Comune di Prato per l’affidamento diretto a Consiag servizi avvenuto nel 2006 sotto la giunta Romagnoli (leggi l’articolo).
“Contestualmente procedemmo al nuovo affidamento dei servizi tramite gara che ha portato un risparmio economico di circa seicentomila euro l’anno”, continua Cenni, “addirittura la gara per la fornitura del gas agli edifici pubblici fu vinta da chi già lo faceva precedentemente, Estra, con un ribasso però di circa quattrocentomila euro l’anno. Di contro Consiag promosse e vinse un un ricorso al Tar contro la delibera di giunta”.
Per l’ex sindaco: “Tutto questo evidenziò all’epoca l’esistenza di rapporto malato fra politica e società partecipate che ha causato spreco di denaro pubblico ed un danno incalcolabile per i cittadini. Rapporto dove gli interessi economici condizionavano le scelte politiche e dove si assisteva ad un intreccio indissolubile tra le cariche pubbliche e quelle societarie.
Auspico pertanto che la magistratura contabile completi la sua indagine affinché si faccia luce definitivamente sulla vicenda”.
“Al contempo noto con rincrescimento come si punti il dito contro alcune iniziative portate avanti durante il mio mandato di sindaco – aggiunge Cenni – ipotizzando anche per esse un fantomatico danno erariale. Mi domando dove possa essere tale danno. Basta cercare gli articoli di informazione del periodo per comprendere il risalto dato alla città dal successo di eventi come Prato contemporanea, dove l’investimento economico ha portato tantissime persone ad ammirare le bellezze cittadine, le opere d’arte e le installazioni che ancora oggi fanno bella mostra in luoghi suggestivi della nostra città, esaltando il nome di Prato a livello nazionale ed internazionale.
Molto spesso l’azione politica di un amministratore, sia esso il sindaco o un consigliere di una città, avviene in silenzio e senza grandi clamori mediatici, sortendo comunque importanti risultati e benefici per tutti i cittadini, siano questi rappresentati da un migliore impiego delle risorse economiche, dalla tassazione tenuta al minimo o da importanti eventi culturali.
Ho fatto questo durante il mio mandato di sindaco e continuerò a farlo anche adesso in consiglio comunale”.
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