E’ stato approvato dalla giunta comunale il progetto preliminare per la realizzazione di un nuovo impianto idrovoro a Castelnuovo. L’opera, proposta dall’assessore all’Ambiente Filippo Alessi e alla Protezione civile Simone Faggi, ha lo scopo di prevenire il rischio idraulico nella frazione, interessata negli anni passati da numerosi eventi alluvionali. In occasione di abbondanti precipitazioni, la gora del Lonco, ad est del paese, si è più volte riempita completamente, impedendo così lo smaltimento delle fognature del’area, che raccolgono anche le acque dei campi che si trovano a nord, e faceno sì che l’acqua si riversasse in alcune strade.
Per far fronte a questi eventi, quando si verificavano, veniva installata una pompa idrovora provvisoria per sversare le acque nella cassa d’espansione dell’Antinoro, a sud dell’abitato del paese. Con il nuovo impianto, che sarà attivato in caso di crisi idraulica, il sistema di sollevamento delle acque sarà invece fisso. Sarà costituito da una vasca interrata su cui sono alloggiate le pompe e da una tubazione di presa e una di mandata all’interno della cassa dell’Antinoro, la capacità della quale verrà inoltre aumentata, per un costo complessivo di circa 350mila euro. In prossimità dell’impianto, in grado di pompare 36mila metri cubi di acqua al minuto, sarà realizzata anche un’area di deposito per le attrezzature di emergenza e per i sacchetti di sabbia.
Il progetto, nato grazie al protocollo d’intesa tra il Comune di Prato e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, ha ottenuto inoltre il parere favorevole della Commissione 4 Urbanistica, Ambiente e Protezione civile, presieduta da Massimo Carlesi.
