“È sorprendente come l’opposizione si getti in inutili polemiche pur di nascondere il proprio vuoto di proposta politica per la nostra città.”. Il segretario provinciale del Pd pratese Gabriele Bosi risponde così alle parole di Roberto Cenni (leggi) sul caso del presento danno erariale ai danni del Comune per l’affidamento diretto a Consiag Servizi del global service, avvenuto nel 2006 ma emerso in queste ore dopo l’accertamento predisposto dalla Procura della Corte dei Conti (leggi l’articolo).
Questa la nota scritta da Bosi. “I consiglieri Antonio Longo e Roberto Cenni in particolare dimostrano di non sapere di cosa stanno parlando. La Procura della Corte dei conti ha compiuto soltanto un atto dovuto e deve ancora verificare se l’affidamento in house a Consiag servizi per la manutenzione degli immobili del Comune, deciso alla Giunta Romagnoli nel 2006, abbia rappresentato o meno un danno erariale per le casse comunali. Insomma, allo stato attuale dei fatti, non si sta parlando neanche di un’indagine: si sta parlando del nulla. Di un incarico comunque pienamente legittimo, affidato dopo una valutazione dei prezzi di mercato, sul quale la Corte dei conti esprimerà un giudizio”. Queste le parole del segretario provinciale del PD Gabriele Bosi.
“Sarebbe intanto utile se il centrodestra uscisse da una campagna elettorale permanente, soprattutto che si liberasse della propria ossessione verso Consiag-Estra, un’azienda che ha contribuito allo sviluppo della città, e che Roberto Cenni prima di parlare riflettesse sul proprio operato, in particolare su un punto: se ogni affidamento diretto a una partecipata del Comune rappresenta a suo avviso un danno erariale, perché non dovrebbe valere lo stesso principio per gli affidamenti diretti ad altre partecipate che sono stati riconfermati quando lui era al governo della città, prima di essere sonoramente bocciato dai pratesi?” aggiunge Bosi.
“Visto che, a suo dire, quella delibera è frutto di “un sistema malato tra politica e partecipate”, non si capisce perché questo non debba valere anche per le sue identiche scelte su altri settori. Per non parlare del fatto che il Tar ha dato ragione a Consiag servizi. Se poi volesse parlare di sprechi, Cenni potrebbe riflettere piuttosto sul fatto che Prato è diventata nota sulla stampa nazionale per le spese sostenute per eventi a ridosso dell’ultima campagna elettorale. Sarebbe sicuramente più utile inoltre, a mio avviso, parlare del futuro. Come Partito democratico consideriamo il tema della riforma dei servizi pubblici locali non una questione da inutili polemiche di bassa lega, ma come una importante leva di sviluppo per tutta la città; una riflessione che vogliamo portare avanti non soltanto a livello locale ma che Prato può guidare anche a livello regionale. Intanto il Sindaco Biffoni e questa Giunta sono impegnati in un progetto di riorganizzazione e razionalizzazione delle aziende partecipate del Comune – conclude Gabriele Bosi – con l’obiettivo di ottenere efficienza, risparmio e migliori servizi per i cittadini: quello che la precedente Giunta non ha saputo fare, se non a parole”.
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