L’associazione di commercianti Ali prende posizione contro l’attivazione dei varchi elettronici in centro storico, che ha avuto inizio venerdi scorso e che da marzo porterà alle prime sanzioni con il rilevamento automatico delle targhe (leggi l’articolo).
Ali definisce le telecamere “il sistema peggiore per garantire l’effettiva pedonalizzazione delle strade del centro” e contesta la scelta del Comune di mantenere attivi i varchi elettronici per tutte e 24 le ore giornaliere, cosa che non succede neppure a Firenze. “Le telecamere sempre attive possono rappresentare un ostacolo per i bar, ristoranti, cinema, specie nei mesi invernali. Il provvedimento rischia di allontanare la clientela e di frenare lo sviluppo di uno dei pochissimi settori commerciali in crescita della città, rendendo al contempo le strade ancora meno sicure” scrive l’associazione di commercianti, secondo la quale l’assenza di finestre orarie finirà per far confluire nella Ztl più macchine: quelle degli autorizzati che potranno transitare liberamente.
Di seguito l’intervento integrale di Ali.
L’attivazione dei varchi elettronici era nota da tempo, così come la nostra perplessità sul sistema individuato per il controllo della zona pedonale.
Siamo favorevoli ad una effettiva pedonalizzazione delle strade e piazze principali del centro, ma le telecamere rappresentano il sistema peggiore tra quelli possibili. Riteniamo anche che sarebbe molto importante che il provvedimento fosse contestuale ad un potenziamento e miglioramento della accessibilità al centro, specie relativamente al trasporto pubblico, come già chiesto da tempo.
E’ evidente che la scelta dei varchi elettronici non è responsabilità dell’attuale amministrazione, ma al Sindaco Biffoni e all’assessore Alessi rivolgiamo le nostre perplessità sulla loro attivazione, così come si sta profilando.
L’argomento è delicato e, riguardo alle ultime novità, la nostra associazione ne discuterà nei prossimi giorni, ma alcuni elementi destano immediata preoccupazione.
L’attivazione 0-24 innanzitutto. Anche Firenze prevede che i varchi siano spenti nelle ore serali, mentre siano sempre funzionanti, come è giusto, solo nei mesi estivi.
Le telecamere sempre attive possono rappresentare un ostacolo per i bar, ristoranti, cinema, specie nei mesi invernali.
Il provvedimento rischia di allontanare la clientela e di frenare lo sviluppo di uno dei pochissimi settori commerciali in crescita della città, rendendo al contempo le strade ancora meno sicure.
Anche la mancanza di finestre orarie durante il giorno non convince in prima analisi: se si vuole liberare le strade principali dal traffico autoveicolare, è opportuno che esse lo siano effettivamente, lasciando la possibilità ai pratesi ed ai turisti di passeggiare in centro, consentendo ai residenti ed autorizzati di accedere in fasce orarie come quelle attuali.
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