C’è chi per le feste decide non solo di non chiudere, ma di incrementare il proprio servizio. Dal 24 dicembre fino alla mezzanotte di questa sera il Telefono Amico sta facendo una maratona di 110 ore consecutive. In ogni momento del giorno e della notte componendo il numero 199 284 284 (attivo a livello nazionale) e il corrispettivo locale 0574-32777 si potrà trovare qualcuno disposto ad ascoltare e a parlare con tutti coloro che desiderano ricevere una parola di conforto o semplicemente avere una persona alla quale confidare la propria situazione.
A Prato il servizio del Telefono Amico è curato dalle volontarie (ma ci sono anche uomini) appartenenti alla sezione femminile della Misericordia, in tutto sono ventina. “Anche quest’anno abbiamo dato la nostra disponibilità a non staccare nel periodo delle feste di natalizie, proprio perché si tratta del momento in cui chi è senza nessuno soffre ancora di più la solitudine”, spiega Maria Petrà, referente pratese del Telefono Amico e presidente della sezione femminile della Misericordia.
In media gli operatori pratesi rispondono a 10-15 chiamate al giorno, la maggior parte provengono dal numero nazionale ma almeno un terzo sono fatte da pratesi. “A Natale e Santo Stefano quasi raddoppiano”, dice una delle operatrici volontarie che risponde al Telefono. Per motivi legati al servizio non può rivelare la sua identità, gli operatori devono restare anonimi. “Si potrebbe pensare che coloro che si rivolgono a noi siano per la maggior parte anziani – aggiunge Petrà – invece non è così, in gran parte sono persone tra i 40 e i 55 anni”.
Nelle telefonate si manifesta bisogno di compagnia ma non manca anche chi minaccia il suicidio. “Io faccio questo servizio da più di 20 anni – racconta ancora l’operatrice – e mi è capitato che qualcuno ci chiami per comunicare l’intenzione di togliersi la vita. Anche in questo caso la prima cosa da fare è ascoltare, sembra poco ma è molto importante per coloro che non hanno nessuno avere l’opportunità di comunicare, ma soprattutto di sfogarsi”. E riuscite a far cambiare idea a chi si vuole suicidare? “Sì, è capitato anche che qualcuno richiami per ringraziare e per dire di averci ripensato”. Le telefonate durano in media una quindicina di minuti e non sono pochi quelli che telefonano con una certa frequenza.
Per prestare servizio come operatore occorre frequentare un corso della durata di tre mesi organizzato dalla Misericordia in collaborazione con Telefono Amico Italia che fornisce gli insegnanti, che sono formatori esperti nell’assistenza psicologica.
“Ci teniamo a precisare – conclude Maria Petrà – che il nostro è un servizio anonimo, indipendente da qualsiasi ideologia politica e religiosa, nel rispetto delle idee e del disagio di chi chiama”.
Telefono Amico è attivo tutti i giorni, dalle 10 alle 24, per il numero nazionale, mentre gli operatori pratesi rispondono dalle 16 alle 24.
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