La capanna in piazza Duomo domani si animerà grazie ai ragazzi dell’oratorio di Iolo e agli scout dell’Agesci. Continua il «Presepe contest», l’iniziativa lanciata dalla Diocesi in collaborazione con il Comune di Prato per festeggiare il Natale in modo originale, ma soprattutto secondo il vero spirito della festa.
Parrocchie, gruppi e associazioni si sono dati il cambio nei fine settimana di queste feste natalizie proponendo canti e facendo il classico presepe vivente. Tutto questo in stile 2.0, perché i video delle performance sono stati rilanciati sui social network.
La capannuccia è stata donata grazie al contributo della Banca Popolare di Vicenza e in questi giorni ha creato qualche equivoco vederla vuota sotto il grande albero di Natale che si trova nel lato della piazza all’imbocco con Corso Mazzoni. «Avevamo sistemato sulla porta della capanna un manifesto che spiegava il “Presepe contest”, ma per ben due volte è stato strappato, per questo motivo in molti non ne hanno capito il senso», spiega con un po’ di rammarico Gabriele Bresci, uno degli organizzatori.
Come detto domani in piazza Duomo ci saranno due animazioni. Si comincia alle 16,30 con i ragazzi e le ragazze dell’oratorio della parrocchia di San Pietro a Iolo che proporranno canti natalizi e proietteranno dei video sul significato del Natale. Inoltre i giovani faranno gli auguri a tutti i pratesi che si troveranno a passare dal centro storico, «un gesto semplice ma fraterno», dicono gli animatori dell’oratorio.
Intorno alle 18 sarà il turno degli scout dell’Agesci di Prato. Grazie alla capanna del «Presepe contest» i ragazzi col fazzolettone avranno modo di presentare una iniziativa solidale molto importante: il progetto Reggiana. Da quindici anni l’associazione scout segue e sostiene le famiglie in difficoltà che vivono nella zona sud-ovest della città distribuendo alimenti e portando un po’ amicizia nelle loro case. Una idea questa che nacque in collaborazione con l’allora parroco di Sant’Antonio di Padova a Reggiana, il compianto don Giampiero Fabbretti, da sempre attento ai bisogni delle persone. Domani, tutti quelli che lo vorranno, potranno aiutare gli scout a dar da mangiare alle famiglie seguite dal progetto.
Clicca qui per vedere il video del «Presepe contest» a cura dell’Azione Cattolica
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