Lo scippatore seriale del sottopasso di Chiesanuova, arrestato un anno fa dalla squadra mobile, era tornato a colpire – nonostante il vigente obbligo di dimora – scegliendo come vittime sempre le persone più anziane. Ieri, dopo l’ultimo colpo, è stato nuovamente arrestato dalla polizia, grazie anche al coraggio di un’amica della vittima che si è improvvisata “investigatrice”.
L’allarme è scattato attorno alle 13 di ieri, quando in via Montagnola un’anziana 77enne è stata gettata violentemente a terra dal rapinatore che le ha rubato la borsa contenente 350 euro. L’uomo è fuggito a bordo di uno scooter e mentre le volanti accorrevano in zona, un’amica della donna, una pratese di 52 anni ha deciso di mettersi al volante della propria auto e inseguire il malfattore.
Vistosi tallonato dall’auto, all’altezza di via Pistoiese, nei pressi della pista ciclabile, l’uomo ha gettato la borsa, ma quando ha visto che a recuperare la refurtiva è stata una donna, ha pensato di tornare sui suoi passi e usare violenza anche nei suoi confronti per riprendersi il bottino.
La donna, che ha subito una distorsione al polso guaribile in 5 giorni, a quel punto ha chiamato la polizia che ha avviato le indagini. Sulla base delle testimonianze gli genti hanno dato un volto al rapinatore e lo hanno sorpreso, più tardi, mentre rincasava, nel quartiere di San Paolo, a bordo dello stesso scooter utilizzato per i borseggi. L’uomo, 49enne pliuripregiudicato, è stato riconosciuto dalle vittime egli è stato contestato anche uno scippo avenuto lo scorso 31 novembre in centro ai danni di un’anziana francese. La polizia gli ha sequestrato 500 euro.
Come detto il malvivente era già finito in carcere per una lunga serie di rapine e scippi commessi nella zona del sottopasso pedonale di Chiesanuova per i quali era stato arrestato il 2 dicembre 2013. Un anno dopo, nonostante fosse sorvegliato speciale con obbligo di dimora, aveva ricominciato a delinquere.
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