Si è conclusa con il sequestro di un’autofficina abusiva, l’operazione condotta dai nuclei operativi Polizia commerciale e ambientale della Polizia municipale che hanno effettuato un blitz all’interno di un’attività di riparazione e sostituzione gomme, elettrauto e meccanico in via Galcianese. L’esercizio – di proprietà di una signora italiana di 70 anni – era dotato di un ampio laboratorio, perfettamente attrezzato e adibito a officina meccanica. Negli spazi erano poi presenti anche due ponti sollevatori per autovetture, banchi e carrelli da lavoro. Al momento del sopralluogo il personale della Polizia municipale ha trovato all’interno del magazzino alcune autovetture, in fase di riparazione.
Gli accertamenti hanno permesso di verificare che l’attività veniva svolta senza la regolare iscrizione alla Camera di Commercio e che la stessa risultava intestata a una persona deceduta due anni prima. E’ pertanto scattato il sequestro delle attrezzature utilizzate per il lavoro, in quanto soggette a confisca. All’interno dell’officina abusiva sono stati trovati dagli agenti contenitori per olio motore esausto, batterie dismesse e filtri dell’aria e dell’olio, tutti rifiuti speciali: la verifica della documentazione relativa allo smaltimento del materiale ha evidenziato, anche in questo caso, alcune irregolarità.
Nei confronti dell’attuale responsabile dell’autofficina sono stati emessi verbali per un importo totale di circa 7mila euro ed è stata infine effettuata la segnalazione alla Camera di Commercio per gli adempimenti richiesti.
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