Anche i sindaci dei Comuni di Montemurlo, Agliana e Quarrata hanno deciso di emettere un’ ordinanza per ridurre la concentrazione di polveri sottili pm 10 sui propri territori. Il provvedimento prevede che fino alla fine dell’anno i cittadini limitino il funzionamento degli impianti di riscaldamento al massimo per dieci ore giornaliere e che la temperatura degli ambienti non possa superare i diciotto gradi. Dall’ordinanza sono esclusi gli impianti di riscaldamento di scuole, asili e luoghi di cura e ricovero. Il 4 novembre il sindaco di Montale aveva adottato un’ordinanza analoga, dopo che la centralina di rilevamento installata sul suo territorio aveva registrato, per quindici giorni successivi, sforamenti della concentrazione media giornaliera di polveri sottili. I sindaci dei comuni limitrofi, pur non essendo obbligati per legge a prendere provvedimenti, hanno deciso di muoversi in via preventiva e a tutela dei cittadini. ”Sulla questione esiste un tavolo politico permanente di coordinamento e concertazione – concludono i sindaci di Montemurlo, Mauro Lorenzini, di Quarrata, Marco Mazzanti e di Agliana, Giacomo Mangoni -Se la centralina di rilevamento di Montale dovesse verificare sforamenti di polveri sottili pm10 superiori ai trentacinque giorni rifletteremo insieme su come agire ed adotteremo ulteriori misure preventive”. L’ordinanza emessa dai Comuni di Montemurlo, Agliana e Quarrata resterà in vigore fino al prossimo 31 dicembre 2014.