Ristorart accolla le responsabilità all’azienda fornitrice della pasta. L’azienda di Agliana che fornisce i pasti alle scuole comunali interviene con un comunicato stampa per fornire la propria versione su quanto accaduto in tre scuole comunali (dell’infanzia e elementari), in cui durante la somministrazione del cibo ai bambini sono stati trovati dei parassiti della pasta. L’azienda ha poi ricevuto la visita di Nas e Asl, e una multa di duemila euro da parte del Comune. Ecco di seguito l’intervento integrale di Ristorart.
Il problema che si è verificato non riguarda l’igiene e le procedure del ciclo produttivo applicate correttamente dalla nostra azienda, per come riconosciuto dagli Organi competenti in materia, i quali hanno effettuato, anche su nostra sollecitazione, i doverosi controlli.
Detto questo si invitano i Sigg. Genitori a leggere con attenzione il comunicato ufficiale del Comune di Prato che riporta le risultanze delle analisi condotte dall’Unità Funzionale Igiene degli Alimenti e della Nutrizione che hanno evidenziato che si tratta di parassiti della pasta. Il Direttore Dott. Giuseppe Vannucchi ha responsabilmente sottolineato che questo tipo di problemi sono riconducibili al produttore della pasta e non dipendono certamente né dalla qualità della mensa né dalle condizioni igieniche della stessa .
È doveroso spiegare perché la nostra Azienda non se ne sia accorta al momento della cottura e del confezionamento del pasto da veicolare ma, solo al momento della distribuzione; infatti la nostra procedura finalizzata al raggiungimento della migliore qualità del cibo prodotto, prevede, nel caso in oggetto, il confezionamento in contenitori separati della pasta e del brodo; questo per evitare che la pietanza in menu (pasta in brodo) possa giungere sui tavoli dell’utenza con una cottura e temperatura non corrette.
In data odierna il nostro stabilimento è stato visitato dall’ASL competente di Pistoia la quale, contemporaneamente, si è recata nello stabilimento di produzione del fornitore della pasta.
Agli organi ispettivi abbiamo fornito la massima collaborazione dando copia di tutta la documentazione in nostro possesso, dalla quale si è potuto evidenziare, sulla base degli elementi al momento acquisiti, la nostra estraneità a responsabilità diretta nell’accaduto.
Particolare non trascurabile è quello che nella giornata di martedì abbiamo fornito circa 7000 pasti e lo spiacevole inconveniente si è verificato solo in tre scuole per poche centinaia di pasti e la nostra azienda si è subito attivata per inviare una pietanza sostitutiva.
Così come hanno potuto verificare gli ispettori dell’Unità di Igiene Pubblica dell’ASL di Pistoia la pastina all’uovo faceva parte di un unico lotto con scadenza nel 2016 ed era stata consegnata in azienda il giorno prima, per cui questo particolare sembrerebbe escludere ogni nostra responsabilità relativamente alle modalità di conservazione delle derrate alimentari.
La nostra azienda, come tutti sanno opera da 20 anni nei territori di Prato, Pistoia e Firenze. Il nostro centro di cottura di Agliana è considerato quanto di più tecnologicamente innovativo sia presente in zona, non abbiamo mai avuto problematiche riconducibili alla nostra gestione e, soprattutto siamo stati sempre aperti a far conoscere la nostra realtà ed il nostro modo di lavorare al consumatore finale.
Infatti, auspichiamo, che da questo episodio, sicuramente negativo, ma non perfettamente inquadrato nella sua effettiva rilevanza, possa nascere sempre di più l’esigenza, da parte dell’utenza, di visitare il nostro stabilimento. È questo l’unico modo per capire, direttamente, quanto a noi stia a cuore che i nostri bimbi mangino pasti di qualità e graditi al gusto prodotti in assoluta sicurezza igienico-alimentare.
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