A 19 anni, nel 1999, ha rischiato di morire per aver preso una pasticca di ecstasy. Grazie ad un trapianto di fegato è tornata ad una vita quasi normale e ha deciso di trasformare le sua esperienza in una lezione di vita. Giorgia Benusiglio, milanese, oggi 33enne, ha scritto un libro su quanto le è accaduto, intolato “Vuoi trasgredire? Non farti”, e nei prossimi giorni sarà a Prato per un doppio incontro con i ragazzi delle scuole pratesi.
Mercoledì 19 novembre alle 20 al Prato City Giorgia incontrerà i ragazzi delle scuole superiori, i genitori e chiunque voglia partecipare. A presentare sarà la giornalista di Tv Prato Michela Mattei. Prevista la partecipazione del laboratorio di danza aerea DanceLab che da anni si impegna nella lotta alla droga con il loro spettacolo “Volare senza Droga” e del professor Guido Mannaioni, Direttore della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Clinica dell’Università di Firenze.
Giovedì 20 novembre, alle 10, al Politeama saranno invece oltre 750 ragazzi delle classi terze medie i protagonisti dell’incontro con Giorgia. Ad ogni classe è stato regalato un libro e oltre a raccontare la propria esperienza Giorgia risponderà alle tante domande che i ragazzi hanno preparato.
L’iniziativa, organizzata da Lions Club Prato Centro e i giovani Lions, ha il patrocinio del Comune.
“Riteniamo importante sensibilizzare su questo tema – afferma l’assessore Maddalena Ciambellotti – e da parte di tutti i dirigenti scolastici ho avuto immediatamente risposta positiva all’invito. Leggendo la storia di Giorgia ciò che colpisce è l’affermazione da parte della ragazza di non essere stata a conoscenza dei veri pericoli della droga. E’ importante per i genitori, gli educatori, parlare con i ragazzi, senza avere un atteggiamento punitivo di divieto e far capire loro i rischi che possono correre”.
Durante i due eventi del 19 e del 20 sarà possibile acquistare il libro e alcuni gadget il cui ricavato servirà per poter continuare a regalare copie alle scuole e programmare altre iniziative. “La nostra intenzione – afferma il presidente del Lions Prato Centro Rolando Baroncelli – è continuare a fare service e ringrazio tutti, le Istituzioni e i giovani Lions, che si sono spesi per divulgare i due eventi coinvolgendo gli studenti, i ragazzi e le loro famiglie”.
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