Un bando per la concessione di contributi per i servizi qualificati delle imprese produttrici di prodotti tessili cardati verrà pubblicato nei prossimi giorni sulla base dei criteri approvati dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini.
“Il bando rientra nelle iniziative previste dal progetto integrato di sviluppo dell’area pratese – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – e conta su 1 milione e 829 mila euro di risorse ministeriali che sono state assegnate alla regione toscana a seguito della presentazione di un progetto, del costo complessivo di 2 milioni di euro, per il sostegno e la valorizzazione della filiera del cardato rigenerato, un’attività tipica dell’area pratese che ha risentito più di altre della crisi che ha investito il settore tessile”.
La delibera definisce i criteri per l’apertura del bando destinato alla concessione di contributi alle piccole e medie imprese produttrici di prodotti tessili cardati. In particolare, il bando sarà destinato esclusivamente alle imprese tessili e di confezioni che dichiarano di produrre cardato almeno per il 60% delle loro attività. Tutte le imprese partecipanti devono obbligatoriamente investire nella valorizzazione dei prodotti attraverso l’ottenimento di marchi e certificazioni.
La tipologia di investimenti ammessi, infatti, è legata all’obiettivo del decreto ministeriale, che destina questi fondi alle imprese produttrici di cardato per incentivare qualità e salubrità attraverso varie tipologie di servizi descritti nel “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati”: innovazione e sostenibilità ambientale di processo e/o di prodotto; valorizzare i prodotti cardati attraverso l’ottenimento di marchi e/o certificazioni di qualità e di salubrità; promuovere i prodotti cardati sui mercati a seguito dell’ottenimento di marchi e/o certificazioni.