108 capi di fauna selvatica sequestrati, fra cui 57 uccelli morti appartenenti a specie protette (principalmente fringillidi e due rapaci), 35 uccelli morti appartenenti a specie per le quali è consentita la caccia ma frutto di illeciti, 14 uccelli vivi detenuti irregolarmente, un cervo e un cinghiale morti. Sono i numeri dell’attività, da inizio anno ad oggi, della polizia provinciale in materia di lotta al bracconaggio, al commercio e alla detenzione illegale di fauna selvatica.
Oltre alle specie selvatiche sono stati sequestrati 27 mezzi di cattura vietati (16 trappole e 11 lacci in cordino di acciaio), 4 balestre munite di ottica e puntamento laser per l’utilizzo notturno, 2 silenziatori da applicare ai fucili da caccia, nonchè 8 armi e 167 munizioni da caccia (sia a palla unica che a pallini), sequestrate a seguito di flagranza di reato.
Solo in materia di caccia sono state 16 le comunicazioni di reato trasmesse dalla Polizia provinciale alla Procura, per un totale di 35 reati ipotizzati per violazioni alle normative sulla caccia, armi e al Codice penale.
I risultati raggiunti rafforzano ulteriormente l’impegno del corpo provinciale per la salvaguardia complessiva del territorio e la lotta al bracconaggio. Fondamentale nella lotta all’illegalità è la collaborazione, non solo con gli altri corpi e organi di polizia, ma anche con i cittadini. A questo proposito è utile ricordare che il comandante e gli agenti sono disponibili a fornire informazioni e ricevere richieste e segnalazioni attraverso il numero 0574-534472 o il sito della Provincia.