Una folla affettuosa e attenta ha riempito questo pomeriggio il grande salone consiliare di palazzo Buonamici per assistere alla presentazione di “Storie diverse di gente comune” il libro con i testi di Umberto Cecchi e le immagini firmate da Fabrizio Tempesti, che l’associazione “Giorgio La Pira” ha voluto festeggiassero trent’anni di attività.
In tanti, tantissimi hanno voluto partecipare a questo appuntamento, aperto dal sindaco e presidente della Provincia Matteo Biffoni, che ha ringraziato “di cuore per trent’anni di lavoro quotidiano e appassionato con un impegno testimoniato dall’affetto di tutti coloro che sono qui stasera. Le istituzioni – ha concluso Biffoni – saranno sempre al fianco dei volontari e dell’associazione”.
Commossa la presidente della Giorgio La Pira Elena Pieralli. “Questo è un giorno bellissimo, di grande emozione. Non volevamo autocelebrarci, ma mandare un messaggio. Dietro di noi c’è una città intera che ci sostiene in ogni modo. Per noi l’importante è l’uomo – ha proseguito – e nelle foto di Fabrizio ci sono gli uomini protagonisti di questa storia, con tutta la luce e tutta l’ombra che serve a narrarla. Sono immagini di vita quotidiana, vita vera”.
Interventi anche dall’assessore al Sociale del Comune di Prato Luigi Biancalani e dal vicario generale della Diocesi Nedo Mannucci, che ha sottolineato come dalle foto emerga “il bisogno, ma anche un segno di speranza. In questi trent’anni il bisogno è aumentato, ma lo è anche la capacità di risposta”.
Le conclusioni al vice presidente della Provincia Emiliano Citarella che ha parlato di “una grande responsabilità per la politica. Adesso dobbiamo pensare al futuro e alla nuova crescita di questa città”.
Fabrizio Tempesti e Umberto Cecchi hanno ripercorso la realizzazione del libro, le ore passate alla mensa e all’asilo notturno dell’associazione, le tante storie di chi frequenta questi luoghi, la loro diffidenza iniziale e, a poco a poco, la fiducia che nasceva. Un percorso in parte inaspettato con la gente assolutamente ‘normale’ che si è trovata a dover accettare cibo e un letto dall’associazione.
La mostra fotografica tratta dal volume rimarrà aperta fino al 10 dicembre tutti i giorni (anche il sabato e la domenica) dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30 nella sala Biagi di palazzo Buonamici (ingresso da via Ricasoli 17). E’ possibile acquistare il libro presso la mostra, costa 15 euro e potrà pagare 7 pasti della mensa, ma anche alla libreria Equilibri di via Magnolfi.
L’associazione “Giorgio La Pira”, nata il 4 febbraio 1984, gestisce a Prato la mensa dei poveri e l’asilo notturno entrambi in via del Carmine, fornendo oltre 50mila pasti all’anno con una media di 170 al giorno e accogliendo, sempre in un anno, cinquemila persone per la notte.
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