Meno di dieci multe in oltre un anno e mezzo dall’installazione ma incidenti dimezzati. E’ il bilancio dei dieci autovolex “a sorpresa” che nel marzo 2013 sono stati collocati in via Firenze dalla polizia municipale in accordo con l’amministrazione comunale nella speranza di vedere sensibilmente diminuire il numero dei sinistri stradali in una delle vie più pericolose della città. E stando a guardare i risultati del primo anno e mezzo l’intento è stato decisamente centrato. Se nel 2010 gli incidenti in via Firenze, nel tratto dalla rotatoria di ponte Petrino al Rosi, furono ben 27, di cui uno molto grave con il conducente in prognosi riservata, quest’anno i sinistri sono stati soltanto 14, 10 con feriti, quattro senza. “Questi soft box non sono stati installati con l’obiettivo di fare cassa, come testimoniato dalle pochissime multe elevate – spiega il commissario Fiorani della municipale – ma semplicemente per indurre gli automobilisti a rispettare il limite di 50 km/h”.
I risultati sono ancora più importanti in termini di sicurezza stradale se si pensa che nel 2009 in via Firenze morirono ben tre persone e ci fu pure una prognosi riservata. “Il fatto che la velocità in quella strada sia decisamente diminuita – conclude Fiorani – è testimoniato anche dalle nostre rilevazioni. Quando con la pattuglia andiamo ad inserire un autovelox in uno dei dieci soft box ci accorgiamo che quasi tutti rispettano il limite. D’altronde le poche multe parlano chiaro”.
Stefano De Biase
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