Ieri sera il consiglio comunale di Montemurlo ha approvato l’ordine del giorno, presentato dal gruppo consiliare del Pd, per l’istituzione del registro delle unioni civili. Un primo passo concreto che impegna il Comune di Montemurlo ad istituire un apposito regolamento con il quale istituire il registro, nel quale possono iscriversi “ i cittadini che si trovano a condividere durevoli legami di tipo affettivo, di coabitazione e di mutuo sostegno”. Promotore dell’iniziativa è stato il consigliere Pd, Alberto Fanti, che ha illustrato il punto dicendo che: “è compito della classe dirigente politica dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. L’istituzione del registro, oltre a promuovere pari dignità alle unioni di fatto e alle convivenze, rappresenta uno strumento per garantire pari opportunità d’accesso rispetto a semplici fatti della vita: dall’ammissione alla graduatoria per le case popolari, all’iscrizione del convivente nella stessa classe di rischio per l’assicurazione, alla possibilità di assistenza del congiunto in caso di malattia”. Per Fanti il registro delle unioni civili rappresenta “un atto umano ed una battaglia di civiltà” ed ha ricordato – sottolinea la nota del Comune di Montemurlo – come su questo punto anche il sinodo sulla famiglia promosso da Papa Francesco abbia avuto grandi aperture. Alla fine l’ordine del giorno è stato approvato con i voti favorevoli di Pd, Movimento Cinque Stelle, l’astensione di Rilanciare Montemurlo e la contrarietà di Fratelli d’Italia, il cui capogruppo Matteo Alessandro Mazzanti ha motivato la scelta dicendo “Nella maggior parte delle esperienze già avviate in Italia il registro delle unioni civili non ha funzionato e quindi sono convinto che anche a Montemurlo questo non porterebbe a risultati concreti”.