La bagarre delle aule comunali si sta spostando sempre più sui social network, complice anche la giovane età dei nuovi consiglieri: a farla da padrone, nella giornata di ieri, il botta e risposta tra il capogruppo Pd in consiglio comunale Lorenzo Rocchi e la pentastellata Silvia La Vita, protagonisti su facebook di un acceso dibattito in seguito a una serie di accuse mosse dalla consigliera grillina, durante la commissione 5, alla Giunta Biffoni.
La Vita – secondo Rocchi – avrebbe accusato il capogruppo di difendere nomine non trasparenti nelle società sotto il controllo comunale, in particolare con riferimento al neopresidente del teatro Metastasio Massimo Bressan. “Questa amministrazione – ha scritto Rocchi sul popolare social network – si vanta di fare nomine nel pieno rispetto della legge e anche di grande qualità. Il dottor Bressan non è uomo di partito, ma persona libera e competente. Mi sono stancato della divisione 5 stelle in buoni e cattivi dove tutti quelli che non idolatrano Grillo sono sempre disonesti e in mala fede”. Pronta la risposta di Silvia La Vita: “Io ho detto – precisa la consigliera del M5S – che, come da mozione che abbiamo depositato, il Movimento 5 Stelle vuole che le nomine nelle partecipate avvengano per competenza e con scelte trasparenti, con raccolta di curriculum aperti a tutti e che il sindaco nell’individuare le persone ne motivi la scelta. Tu invece di rispondermi nel merito mi hai dato della supponente e presuntuosa”. Un botta e risposta che sicuramente continuerà nei prossimi giorni. Sia nelle “sedi deputate”, che in mezzo al popolo del web.
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