Una rissa tra una ventina di giovani in piazza delle Carceri a colpi di calci, pugni e spintoni, a pochi metri dai clienti del ristorante Decanter, che stavano cenando all’aperto e sono stati costretti a rifugiarsi all’interno del locale. A raccontare l’accaduto – attorno alla mezzanotte di ieri – è uno dei titolari del Decanter, Stefano Canfailla, che ha assistito alla scena. “Abbiamo visto due gruppi di ragazzi fronteggiarsi e picchiarsi con violenza: il tutto è partito dalla zona tra la Basilica e il Caffè Il Bacchino, ma poi i contendenti si sono rincorsi per tutta la piazza passando pericolosamente anche vicino al nostro locale. C’erano tante persone a sedere fuori, famiglie e anche bambini, che si sono alzati temendo per la loro incolumità. Non è stata una bella scena”.
La rissa avrebbe avuto due momenti di alta tensione, intervallati da un quarto d’ora di relativa calma. “Dopo il secondo episodio è intervenuta la polizia, che poi è tornata anche alle due e mezzo del mattino per un altro episodio incredibile: stavamo rimettendo a posto i tavoli, quando abbiamo sentito il rumore di una bottiglia di vetro che si rompe e una persona chiedere aiuto dalla parte del Monumento ai Caduti. Si trattava di un ragazzo sui trentanni, probabilmente pakistano, che aveva la testa squarciata: ha detto che era stato raggiunto da una persona che senza motivo glo avrebbe colpito con una pietra e spaccato una bottiglia in testa. Abbiamo chiamato la polizia e il 118 e nel frattempo gli abbiamo dato della carta e dell’acqua”.
L’episodio è il più grave da quando il locale ha aperto nella piazza, ma quest’estate – fanno sapere dal Decanter – sono stati diversi i momenti di tensione tra giovanissimi in preda all’alcol. “Bisognerebbe trovare un rimedio: piazza delle Carceri è bellissima e deve essere vissuta in tutta sicurezza da parte dei cittadini” conclude Canfailla.
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