Hanno rotto i sigilli apposti ad una ditta sotto sequestro nella zona industriale di Bagnolo e hanno portato via diciassette macchinari circolari per le lavorazioni tessili. È quello che hanno trovato i vigili urbani di Montemurlo, allertati ieri verso le 18 da alcuni titolari delle confezioni artigianali – tutte condotte da cittadini cinesi- che avevano sede nel capannone. L’immobile era stato sequestrato a fine settembre scorso per la presenza di vari illeciti: dall’abusivismo edilizio, allo sfruttamento di manodopera clandestina. Ora, dopo la rottura dei sigilli e, alle indagini sull’illegalità economica portata avanti all’interno del capannone si sommano quella per il furto dei macchinari.