19 Ottobre 2014

Ladri di nichel sparano ai carabinieri per guadagnare la fuga: due arresti, caccia all’uomo nell’emiliano


Stavano rubando nichel in una fabbrica di Rubiera, a Reggio Emilia, assieme ad altri componenti della banda, e quando sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri hanno sparato nella loro direzione per guadagnarsi la fuga, ma sono stati arrestati. Protagonisti dell’episodio due cittadini rumeni residenti a Prato, 32 e 30 anni. Almeno uno di loro ha sparatoi: i militari hanno sequestrato guanti, torce, una bomboletta di spray urticante e una pistola scacciacani modificata per esplodere proietti in piombo, oltre ad alcuni piombini pronti per l’uso. Sequestrati anche una Y10 rubata nel Modenese e tre furgoni in uso al commando la cui provenienza è ora al vaglio dell’Arma.

L’episodio è avvenuto all’interno di uno stabilimento industriale di Rubiera, nel comprensorio ceramico reggiano. Da alcuni mesi nella ditta, la Rubiera Special Steel (le Ex Acciaierie di Rubiera) si registravano furti di diverse tonnellate di materiali ferrosi nobili per ferroleghe, in particolare di nichel. Ad essere ‘alleggeriti’, in preferenza, i silos di nichel posti all’interno dell’azienda. Ieri sera, intorno alle 21.30, sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Rubiera, Casalgrande e Reggio Emilia che hanno incrociato quattro persone decise a razziare nichel.
Nello stesso frangente altri malviventi hanno fatto il loro ingresso nell’area. Alla vista dei militari si sono dati alla fuga e uno di loro – poi fermato – ha esploso alcuni colpi con la scacciacani modificata per impedire che i Carabinieri li seguissero. Un’altra persona è stata fermata mentre il resto del commando ha preso diverse direzioni di fuga dileguandosi. Nell’intera zona, anche a cavallo con la limitrofa provincia di Modena, si è scatenata una caccia all’uomo.