Stava ritornando a scuola dopo aver pranzato in un bar vicino all’istituto quando è stato colpito da un pugno in pieno volto da una insegnante. Stefano Pollini, 45 anni, preside delle Convenevole da Prato in via Primo Maggio non sa spiegare quanto è successo ieri intorno alle 15. Oggi è a casa – gli hanno dato dieci giorni di prognosi – con un labbro spaccato e tre punti di sutura.
“Ero insieme ad un collega – racconta il preside – stavo camminando sul marciapiede quando ad un tratto il marito dell’insegnante si è posto davanti a me e a cominciato ad insultarmi verbalmente”. Mentre Pollini cercava di capire le ragioni di tanta rabbia, da lontano è accorsa l’insegnante che lo ha colpito violentemente con un pugno in faccia, tra il naso e il labbro.
A quel punto il preside, aiutato dal collega, è tornato a scuola e da lì sono stati chiamati i soccorsi. Al termine della lite anche la donna si è sentita male, pare sia stata colpita da malore e anche per lei è stato necessario l’intervento del 118. Entrambi sono stati trasportati al pronto soccorso. Il preside non vuole commentare l’accaduto ma solo spiegare la dinamica dei fatti, sembra però che le “ruggini” tra i due risalgano allo scorso anno e che nella giornata di ieri non fosse accaduto alcun fatto scatenante. “Posso solo dire che un episodio del genere non mi era mai accaduto – conclude Pollini, arrivato alle Convenevole nel 2012 – sono molto amareggiato, ma preferisco non dire altro”. Una volta dimesso dal pronto soccorso l’aggredito ha sporto denuncia in Questura accompagnato dal collega testimone dell’accaduto.
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