Prima seduta ieri sera del nuovo Consiglio provinciale, dove siedono il presidente e i dieci usciti dalle urne del 12 ottobre. La recente riforma non ha abolito le province ma le ha trasformate in enti di secondo livello, non più governate da organi eletti dai cittadini. La scelta del nuovo presidente e del nuovo Consiglio è spettata agli amministratori dei sette comuni che compongono la nostra Provincia. Il presidente Biffoni e i consiglieri eletti lavoreranno senza indennità, come dispone la legge Del Rio.
Dopo la convalida degli eletti passata all’unanimità, il presidente Matteo Biffoni ha tracciato le linee di mandato sottolineando che “l’ente Provincia c’è e mantiene competenze fondamentali, dal rischio idraulico, alla viabilità, dalle scuole superiori alla formazione e lavoro”.
Il Consiglio è proseguito con l’ufficializzazione della nomina di Emiliano Citarella a vice presidente e con la costituzione dei gruppi e dei capigruppo. 8 consiglieri (Gabriele Alberti, Giulia Anichini, Tommaso Bertini, Emiliano Citarella, Filippo De Rienzo, Emanuele Pacini, Paola Tassi e Alberto Vignoli) hanno costituito il gruppo Pd e hanno designato Vignoli capogruppo. Andrea Bonacchi è il capogruppo di “Forza Prato”, mentre Roberto Cenni è il capogruppo di “Per Prato”.
L’assemblea ha poi votato all’unanimità per l’adozione del regolamento vigente del Consiglio provinciale, in attesa delle necessarie modifiche e quindi, sempre all’unanimità, ha designato 6 componenti per la Commissione che dovrà redarre lo statuto della Provincia, commissione che sarà composta da 4 consiglieri della maggioranza e i due della minoranza, quindi Bertini, Pacini, Vignoli, Citarella, Bonacchi e Cenni.
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