Ci sono volute due volanti della Questura, una pattuglia della polizia municipale e l’intervento dei vigili del Fuoco per calmare un ventunenne con gravi problemi psichici andato in escandescenze con la madre e la sorella nel primo pomeriggio di oggi. La famiglia abita in via Ferrara, in zona Soccorso. Le urla del giovane si sono sentite in tutto il palazzo e nei condomini vicini. Inizialmente si temeva che stesse minacciando la sorella e la madre con un’arma. All’arrivo delle forze dell’ordine nell’appartamento, situato al terzo piano di una palazzina, gli agenti hanno potuto constatare che i familiari non erano in pericolo, ma è stato comunque necessario l’intervento dei vigili del fuoco che riferiscono di aver buttato giù la porta della camera dove il ragazzo si era chiuso a chiave per non sottoporsi alle cure sanitarie. C’è stato bisogno di sei persone per calmarlo ed evitare il peggio, cioè, che il giovane potesse compiere qualche gesto di autolesionismo. Quando gli agenti sono entrati nella stanza il ragazzo era disteso a letto e apparentemente tranquillo. Dopo essersi calmato del tutto, senza bisogno di sedativi, il giovane è stato accompagnato all’ospedale Santo Stefano per essere sottoposto al Tso, il trattamento sanitario obbligatorio.
