Le decisioni sull’agibilità dello stadio non competono alla Questura; il Lungobisenzio sta andando avanti con agibilità provvisorie, l’ultima delle quali scaduta due giorni fa, e finora non sono state disputate partite in notturna “per carenze di requisiti strutturali” legate all’impianto di illuminazione pubblica nell’area esterna allo stadio. Si può riassumere così la nota inviata dalla Questura, in risposta alla presa di posizione del sindaco Biffoni. Il primo cittadino oggi pomeriggio aveva annunciato la richiesta di un incontro con il questore Filippo Cerulo per proporre che il derby Prato Pistoiese in programma mercoledi 22 ottobre si disputasse la sera e che la necessità di chiudere interamente via Firenze durante le partite potesse essere valutata caso per caso per limitare i disagi a residenti e automobilisti (leggi l’articolo).
A stretto giro di posta la risposta del questore Cerulo, il quale peraltro non ha ricevuto alcuna richiesta di incontro. Nel suo intervento, il questore precisa che “le valutazioni sull’agibilità dell’impianto ivi compresa la possibilità di un suo utilizzo per partite in notturna non sono rimesse alla Questura ma alla competente Commissione Comunale di Vigilanza per i Locali di Pubblico Spettacolo che esprime un parere tecnico diretto all’altrettanto competente UOC – Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive del comune di Prato. Ad oggi – aggiunge il questore – non risultano disputate partite in notturna per carenza di requisiti tecnici e non per contrario parere della Questura”.
Sulla chiusura di via Firenze con le cancellate durante le partite, per motivi di sicurezza, la Questura fa sapere che “il dispositivo di chiusura e di delimitazione della cosiddetta area di servizio annessa all’impianto, così come previsto in attuazione dell’art.5 del D.M. Interno 18 marzo 1996, modificato dal D.M. Interno 6 giugno 2005, è adottato sin dalla prima attuazione della nuova normativa sulla sicurezza strutturale degli impianti dal GOS, organo del quale fa parte la Questura al pari di altri soggetti istituzionali (tra cui Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, AC Prato). Anche in questo caso è doveroso, quindi, precisare che l’attuazione delle misure di sicurezza strutturale sono adottate non in via autonoma ed esclusiva dalla Questura, bensì di concerto tra gli enti che partecipano ai lavori del Gruppo Operativo di Sicurezza”.
Infine la Questura rimarca che “ad oggi (10 ottobre 2014) l’impianto comunale è inagibile per partite sia in diurna che in notturna, essendo scaduta lo scorso 8 ottobre l’agibilità provvisoria che ha permesso di disputare il recente incontro di coppa Italia “Prato – Santarcangelo”.
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