“A inizio novembre scadranno i termini per opporsi alla delibera regionale che ha approvato la variante al Pit: se il Comune di Prato non presenterà un nuovo ricorso al Tar, sarà vanificata l’azione legale intrapresa dalla giunta Cenni”. E’ quanto affermano Rita Pieri, Emanuele Berselli (Forza Italia) e Aldo Milone (Prato Libera e Sicura), che assieme all’ex sindaco Roberto Cenni hanno presentato un ordine del giorno per chiedere che il consiglio comunale impegni il sindaco Biffoni a presentare il ricorso al Tar.
Il precedente ricorso amministrativo intentato dalla giunta Cenni si opponeva all’atto precedente della Regione, ovvero l’adozione del Pit, che non aveva accolto le osservazioni di Comune e altri enti, compresi i comitati. “A questo punto – è scritto nell’ordine del giorno dell’opposizione – si impone per il Comune di Prato la scelta di ricorrere al Tar Toscana anche nei confronti della delibera di approvazione della variante al Pit sia per evitare la decadenza del ricorso presentato contro la delibera di adozione, sia per evidenziare gli ulteriori vizi del provvedimento della Regione Toscana emersi in sede di approvazione anche in conseguenza del mancato accoglimento delle osservazioni presentate”.
Secondo l’opposizione, il sindaco di trova di fronte a un bivio: “Finora a parole si è sempre battuto contro l’ampliamento dell’aeroporto – dice Aldo Milone -, ma adesso ci deve mettere la faccia e firmare un atto che va contro il deus ex machina dell’operazione aeroporto, ovvero il premier Renzi, e il governatore Rossi, che all’indomani dell’approvazione della variante si faceva beffe dei pratesi dicendo di godere per il risultato ottenuto”.
“Auspichiamo che l’ordine del giorno sia messo in discussione già nel consiglio comunale di giovedi prossimo perchè il tempo stringe” – spiega la capogruppo di Forza Italia Rita Pieri, che annuncia una grande manifestazione contro l’ampliamento di Peretola, da realizzarsi proprio all’Amerigo Vespucci. “Sarà un’iniziativa organizzata dal partito ma aperta a tutti coloro che sono contrari alla nuova pista. Saremo lieti se anche il sindaco, primo garante della salute dei cittadini, parteciperà”.
“I Comitati – aggiunge il consigliere Berselli – stanno facendo un lavoro prezioso per far conoscere gli effetti nefasti della nuova pista e stanno anche praticando strade legali. Ma è opportuno che la politica eserciti la propria funzione: sarebbe un paradosso se il ricorso al Tar fosse presentato dai cittadini e non dal Comune che dovrebbe rappresentarli e tutelarli”.
