Rissa, spaccio e inquinamento in Santa Margherita. Esposto in Procura dei residenti: “Stop al transito degli autobus”

Un esposto in Procura per impedire il transito degli autobus in via Santa Margherita, segnalando che i mezzi pubblici sono costretti sistematicamente ad invadere il marciapiede. Dopo l’ennesima rissa di ieri tra cittadini nigeriani, i residenti e i commercianti della zona tra via Cironi, Canto alle Tre Gore e via Santa Margherita, riuniti in assemblea, tornano a chiedere provvedimenti contro lo spaccio, il traffico e l’inquinamento della zona. Proprio su quest’ultimo versante i cittadini non sono disposti ad aspettare il nuovo Piano urbano della mobilità annunciato dall’assessore Alessi. A farsi portavoce della protesta è Osvaldo Brizzi, che gestisce una falegnameria in zona e ha appeso in bella vista alla vetrina del negozio i cartelli di protesta rivolti all’amministrazione comunale: “Questa non è una strada ma una camera a gas” uno dei messaggi.
“Chiediamo di togliere da via Santa Margherita alcune linee di autobus perchè da questa strada passano tutte e 5 le linee della Lam più i bus che vengono da Vernio, per un totale di 400 autobus che transitano ogni giorno e oltre 2 mila macchine – spiega Brizzi -. Non è possibile che una piccola strada come questa sia diventata la tangenziale nord-sud per attraversare il centro da viale galilei a piazza San Marco. L’assessore Alessi ci ha detto che forse toglierà i bus che vengono dalla Vallata, circa trenta al giorno, ma per noi non basta perchè restano comunque 370 Lam, costrette a invadere il marciapiede per poter passare. Lo segnaleremo alla Procura e poi sarà l’amministrazione a dover risolvere il problema al più presto. Di certo non possiamo aspettare i due anni per il piano urbano della mobilità: per i nostri polmoni significherebbero gli scarichi di 224 mila autobus e un milione e 100 mila auto”.

Altra richiesta alla giunta è quella di aumentare i controlli sul versante ordine pubblico e in chiave anti-spaccio. “Ieri è stata una giornata pesantissima, ma risse spaccio e liti sono all’ordine del giorno – spiega Simona Ovattoni, del negozio di cornici in via Santa Margherita -. Qui vengono tossicodipendenti da Pistoia, Lucca e anche da Milano a cercare droga: li sentiamo a voce alta commentare che qui la roba è buona e costa poco. La polizia è presente (anche stamani una pattuglia, più alcuni agenti in borghese hanno perlustrato la zona, ndr), ma purtroppo non si risolve niente e negli ultimi tre o quattro mesi la situazione è degenerata. Magari portano alcune persone  in Questura ma il giorno dopo li rivediamo qui a spacciare. Il problema è che alcuni negozi sono portatori di spaccio e non si trova il sistema per chiuderli”.

E neppure la recente apertura dell’Estav centro in via Cironi, né la presenza fissa per il periodo estivo di una pattuglia dell municipale ha risolto i problemi. “Occorrono più controlli e mirati a tutte le ore – dice Osvaldo Brizzi -; la pattuglia dei vigili c’era dalle 17 alle 19, ma stava ferma in Canto alle Tre Gore, mentre in via Santa Margherita continuava lo spaccio in bicicletta. A volte sul marciapiede viaggiano una quindicina di spacciatori in bici, fanno così le consegne ai clienti e impediscono anche il passaggio dei pedoni”.

Dario Zona