Arriva la risposta del Comune a seguito della protesta di un turista (Leggi l’articolo) che voleva visitare il Castello dell’Imperatore ma lo ha trovato chiuso. “Comprendiamo e condividiamo il suo punto di vista – si legge sul profilo Facebook del Comune – Stiamo infatti valutando la possibilità di estendere gli orari di apertura del Castello tramite un’apposita previsione nel prossimo bando che determinerà l’affidamento della gestione dei servizi di apertura, chiusura e custodia della struttura. Anche se siamo consapevoli del maggiore impegno finanziario che questo comporterebbe per il Comune (o in alternativa del rischio di una strozzatura eccessiva sul gestore e sui suoi lavoratori, eventualità che vogliamo scongiurare). Quanto al tempo necessario per visitare Prato, la città custodisce molto più di quanto non sia stata in grado di comunicare nel tempo e nel 2015 un altro tassello sarà aggiunto con la riapertura del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. La invitiamo perciò, se dovesse tornare in futuro, a scriverci, così da poterle dare alcuni suggerimenti (tra le bellezze da non perdere il chiostro di S. Domenico, il conservatorio S. Niccolò ed i Musei Diocesani del Duomo) ed indicarle l’itinerario che stiamo proponendo come educational per alcune notissime pubblicazioni culturali e turistiche. Ringraziandola per l’interessamento che ha dimostrato nei confronti della nostra città ed aspettandola nuovamente a Prato, le porgiamo un cordiale saluto”.
Commenti