“Questa Festa, chiamata da tutti Festa di Prato, nasce intorno alla figura di Maria, come espressione della devozione della città di Prato nei confronti della Vergine”. Così il vescovo di Prato Franco Agostinelli, in un intervento nella lunga diretta che Tv Prato sta dedicando alla giornata di festa della città, ricorda l’origine religiosa della Festa e l’importanza della sacra cintola, custodita in Duomo e venerata da secoli. “La cintura vuol dire legame e questa Festa, Natività della Vergine, deve aprirci e legarci all’insegnamento della Madonna. Auspico un recupero sacrale di questa Festa, perchè onorare Maria non deve essere per noi un gesto di emozione. L’emozione nasce e finisce presto. Vorremmo che fosse un gesto vero e lo è nel momento in cui coinvolge la vita. Lei è artefice e protagonista dell’incarnazione e la Fede cristiana non può essere vissuta che così, cioè nella dimensione della storia. Occorre ascoltare l’insegnamento di Maria e ritornare alla vita, al vissuto di Prato e ai problemi della nostra gente”.