Piana Sana non demorde e prosegue nella sua battaglia contro l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Domani, lunedì 29 settembre, alcuni esponenti del Comitato saranno ascoltati dalla Commissione consiliare “Urbanistica-Ambiente-Protezione Civile” presieduta da Massimo Carlesi, congiuntamente alla Commissione “Sicurezza Urbana – Lavori pubblici”, guidata da Luca Roti. L’appuntamento è alle 15 nel salone consiliare di Palazzo Comunale. All’audizione saranno presenti anche il sindaco Matteo Biffoni e gli assessori Valerio Barberis e Filippo Alessi.
Per Piana Sana interverranno Paolo Paoli (presidente del Comitato No aeroporto) che introdurrà la questione, Virgilio Chiani (associazione Rumors) che presenterà la questione del deprezzamento immobiliare e Lorenzo Bigagli, ingegnere del Cnr autore delle mappe interattive. A supporto delle loro tesi, i promotori del gruppo che riunisce tutte le associazioni che si battono contro l’ampliamento della pista porteranno i pareri tecnici di alcuni professionisti: David Fanfani per l’aspetto urbanistico, l’avvocato Guido Giovannelli e Arianna Cangi, che illustreranno la possibilità di rivolgersi al Tar contro la variante al Pit, e Gianfranco Ciulli, che evidenzierà i principali aspetti critici di carattere ambientale.
Nell’occasione Piana Sana chiederà ufficialmente al Sindaco di firmare la petizione rivolta al Ministro dell’Ambiente e al Presidente Rossi con la richiesta di predisporre un nuovo studio, serio e super partes, che rediga una nuova valutazione di impatto ambientale sulla Piana. “La nostra richiesta è che sia redatto da un ente pubblico terzo – spiega Lorenzo Bigagli – che abbia competenze in studi simili e soprattutto che lo faccia in modo multidisciplinare perché l’impatto del volo degli aerei sul territorio va redatto non tralasciando nessun aspetto, da quello sanitario a quello socio-economico”.
Nel corso della seduta di domani Bigagli presenterà a Biffoni e alle Commissioni il risultato degli studi che ha effettuato sull’impatto acustico che il volo aereo comporterà sulla zona sud-ovest della città. “Le frazioni pratesi più penalizzate saranno sicuramente San Giorgio, Santa Maria a Colonica e alcune propaggini di Mezzana vicine al Macrolotto 2, dove gli aerei disteranno da terra meno di 300 metri”, afferma Bigagli. “Problemi ne avranno anche Grignano e Cafaggio (350 metri), Paperino (400), S. Giusto (500), Tobbiana e Iolo (600), per un totale di 60mila cittadini che a vario grado saranno interessati dal volo degli aerei. Poi non ci dimentichiamo che il problema non è solo acutisco, non sono da trascurare i rischi derivanti dalle emissioni”, conclude l’ingegnere.
Commenti