“Pergamene fiorite. Pitture floreali dalle collezioni medicee”, per la prima volta viene ospitata a Poggio a Caiano una mostra su un tesoro ancora poco noto, le pergamene fiorite. Dal 12 settembre al 14 dicembre, nella villa medicea di Poggio a Caiano, si potranno ammirare 26 pitture di fiori, solitari, in bouquet o accompagnati da frutti e volatili. Si tratta del primo grande evento per la villa, dopo che a maggio scorso è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. “L’idea è nata da un finanziamento dell’associazione italiana Amici della natura morta ai fini del restauro di alcune pergamene che si trovano in villa – afferma la direttrice e curatrice della mostra Maria Matilde Simari -. Da lì mi sono resa conto che l’argomento era poco conosciuto e aveva bisogno di essere sviluppato”. Il genere delle pergamene fiorite si diffuse tra Seicento e Settecento e fu soprattutto la famiglia Medici ad appassionarsi, riempendo le pareti delle loro numerose ville di queste piccole grandi opere. Le pergamene in mostra provengono da varie collezioni dei musei statali fiorentini e, per motivi conservativi, raramente sono esposte al pubblico. L’esposizione è dunque un’occasione preziosa per osservarle da vicino e oltretutto a ingresso libero. “Oltre all’aspetto artisitico – prosegue Simari – è da rilevare anche la precisione botanica. Paolo Luzi, botanico fiorentino, ci ha affiancato nel duro lavoro di riconoscimento delle specie floreali”. La mostra unisce quindi la piacevolezza alla precisione scientifica. Se si pensa che alcuni degli artisti di queste opere sono donne – suor Teresa Berenice e Giovanna Garzoni per esempio – è davvero impressionante, considerato il periodo storico. Dopo dicembre, quando la mostra sarà terminata, la direttrice lavorerà a nuovi progetti, soprattutto in vista dell’Expo di Milano del 2015. L’intenzione è di restaurare le cucine seicentesche, perfettamente conservate.