L’Assemblea provinciale del Partito democratico di Prato, su proposta del Segretario Gabriele Bosi, ha indicato il Sindaco di Prato Matteo Biffoni come candidato a ricoprire il ruolo di Presidente della Provincia, in occasione delle elezioni che si terranno Domenica 12 Ottobre.
“Una proposta sostenuta da tutti i Sindaci della Provincia e dalle forze politiche che fanno parte delle maggioranze al governo nei nostri Comuni”, ha detto Gabriele Bosi. “Riteniamo che la candidatura di Biffoni sia quella più efficace, anche per il ruolo rilevante che il Comune di Prato esercita a livello provinciale. Biffoni lavorerà in squadra con i sindaci della Provincia, rafforzando i rapporti, come del resto ha già iniziato a fare in qualità di Sindaco di Prato, con la futura Città metropolitana di Firenze, la Regione e il Governo nazionale. La nuova Provincia, ente di secondo livello, avrà compiti rilevanti, tra i quali la cura dell’assetto idrogeologico del territorio, il sistema scolastico, il trasporto pubblico; per questo il nuovo Presidente dovrà avvalersi della collaborazione che i Sindaci e i componenti del nuovo Consiglio provinciale non faranno mancare nel portare avanti le migliori politiche per la nostra realtà locale”.
I CANDIDATI PD AL CONSIGLIO PROVINCIALE: L’Assemblea del Pd ha inoltre approvato la lista dei candidati per il Consiglio provinciale: ne faranno parte i Consiglieri provinciali uscenti Emanuele Pacini (indicato come rappresentante da parte dei Comuni della Vallata), l’ex Capogruppo Emiliano Citarella e Giulia Anichini; i Consiglieri comunali di Montemurlo, Alberto Vignoli e Federica Palanghi; Tommaso Bertini, di Poggio a Caiano, in rappresentanza dell’area del Montalbano; Paola Tassi, Gabriele Alberti, Filippo De Rienzo e Claudia Longobardi per il Comune di Prato.
“Per comporre la nostra lista abbiamo tenuto conto dei criteri di esperienza, chiedendo la disponibilità per la candidatura ad alcuni componenti del Consiglio provinciale uscente, di rinnovamento generazionale e, soprattutto, di rappresentanza territoriale: vogliamo che tutti i territori siano adeguatamente rappresentanti nel nuovo Consiglio che si verrà a formare. La lista sarà appoggiata dalle Amministrazioni comunali e dalle maggioranze di Centrosinistra che governano nei nostri Comuni”.
LE ELEZIONI DELLA NUOVA PROVINCIA ENTE DI SECONDO LIVELLO – Le votazioni per i nuovi consiglieri provinciali e per il nuovo presidente della Provincia post-riforma si terranno il 12 ottobre. Domenica 21 e lunedì 22 settembre dovranno essere presentate le liste per l’elezione dei consiglieri e le candidature a presidente della Provincia. Una volta esaminate dall’ufficio elettorale, liste e candidature definitive saranno pubblicate sul sito della Provincia il 4 ottobre e il 12 ottobre si terranno le elezioni vere e proprie. Gli elettori, consiglieri e sindaci dei Comuni del territorio provinciale, sono in tutto 117.
Tutte le informazioni e la modulistica necessarie sono disponibili sul sito della Provincia nel link “Elezioni 2014” della home page. Vediamo dunque nei dettagli che cosa succederà nelle prossime settimane.
PRESENTAZIONE DI LISTE E CANDIDATURE – Domenica 21 (dalle 8 alle 20) e lunedì 22 settembre (dalle 8 alle 12) l’ufficio elettorale, di cui è responsabile il segretario generale della Provincia Massimo Migani, sarà aperto per la consegna delle liste dei consiglieri e le candidature a presidente della Provincia. L’ufficio elettorale sarà allestito a palazzo Buonamici (via Ricasoli, 25 – piano primo). Le liste dei consiglieri potranno avere un numero di candidati da un minimo di 5 a un massimo di 10 e dovranno essere sottoscritte da almeno 6 degli aventi diritto al voto. Le candidature a presidente della Provincia dovranno invece essere sottoscritte da almeno 18 degli aventi diritto al voto. Il corpo elettorale è composto da 117 fra sindaci e consiglieri comunali, 13 per Cantagallo, 17 per Carmignano, 17 per Montemurlo, 11 per Poggio a Caiano, 33 per Prato, 13 per Vaiano e 13 per Vernio. Nei giorni seguenti saranno esaminate liste e candidature, quelle in regola, e quindi definitive, saranno pubblicate sul sito della Provincia entro il 4 ottobre.
IL VOTO – Le elezioni si svolgeranno il 12 ottobre 2014, a palazzo Buonamici, dalle 8 alle 20. Possono essere eletti alla carica di presidente della Provincia i sindaci dei Comuni che fanno parte nel territorio provinciale, il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. In occasione di questa prima elezione sono eleggibili anche i consiglieri provinciali uscenti, tra cui il presidente della Provincia. Il nuovo presidente dura in carica 4 anni. Possono essere eletti alla carica di consigliere provinciale i sindaci, i consiglieri comunali e i consiglieri provinciali uscenti Il Consiglio provinciale sarà di 10 componenti (il numero è determinato in relazione alla popolazione) e durerà in carica 2 anni.
VOTO PONDERATO – Ciascun elettore esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice, determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune in cui si è sindaci o consiglieri. Nella provincia di Prato il risultato del rapporto tra popolazione del Comune di Prato e popolazione della Provincia è maggiore di 45 (75,414). Pertanto la parte eccedente (30,414) deve essere redistribuita, proporzionalmente, tra le fasce demografiche diverse da quella cui appartiene Prato. Il valore percentuale di ogni fascia non potrà superare la cifra di 35, salvo la fascia demografica cui appartiene il comune che supera 45.
INFORMAZIONI E MODULISTICA – Dalla home page della Provincia cliccando il link “Elezioni 2014”, si accede allo spazio che contiene tutte le informazioni e la modulistica. Oltre alla Circolare del ministero dell’Interno che detta le linee guida per la trasformazione delle Province in enti territoriali di area vasta, si possono trovare il manuale operativo per le elezioni del presidente e del Consiglio provinciale, la modulistica per la presentazione delle liste e delle candidature, la composizione dettagliata del corpo elettorale e la lista sezionale degli aventi diritto al voto e una corposa raccolta delle norme principali.