“Leggendo le cifre che Toscana Energia dovrà sborsare a Estra e al Comune per l’aggiudicazione della gara del gas viene un po’ di preoccupazione per eventuali aumenti in bolletta. Mi auguro di no, ma qualche dubbio mi viene. Noi come giunta, ma anche il consiglio comunale, vigileremo e staremo attenti affinchè questo non avvenga. Devo dire però che un po’ di preoccupazione c’è”. E’ il commento del sindaco Cenni dopo la sentenza del Tar sulla gara del gas del comune di Prato. Il primo cittadino non nasconde un po’ di preoccupazione per quelle che potranno essere le ripercussioni in bolletta derivanti da questa gara. “Resto convinto – dice Biffoni – che sarebbe stato più giusto andare a gara tutti assieme. Si poteva fare un cammino diverso che avrebbe altrettanto avvantaggiato il Comune e tutelato gli interessi di Prato. Inutile però parlare di cose che non possono più essere fatte. Questi 24 milioni li accetto volentieri. Sono entrate straordinarie che potranno essere utilizzate per investimenti. E quindi per il nodo del Soccorso, vecchio ospedale, riasfaltatura strade, manutenzione dei giardini pubblici e impiantistica sportiva”.
Biffoni invece non si sbilancia sulla possibile causa di risarcimento nei confronti di Estra per 7,5 milioni di euro. “Abbiamo un ottimo ufficio legale – conclude – mi affido a loro e in base a quello agiremo”.
Stefano De Biase
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