“Sono sorpreso che Milone si preoccupi perché i controlli nelle aziende cinesi sono troppi. Gli interventi degli ispettori dell’Asl rientrano nel quadro di un lavoro complessivo e si aggiungono a quelli del gruppo interforze, della Polizia municipale e della Guardia di Finanza. L’efficacia del coordinamento presso il tavolo della Prefettura, che coinvolge tutte le parti compreso il Comune di Prato, non è in discussione”. Così il sindaco Matteo Biffoni ha riposto alla question time presentata da Aldo Milone, capogruppo di “Prato libera e sicura” che ha chiesto chiarimenti sia sul fatto che ad oggi nessun imprenditore cinese abbia sottoscritto il patto fiduciario, sia sull’efficacia dei controlli della Regione: “A distanza di sole 24 ore fare un bilancio mi sembra prematuro – ha sottolineato il sindaco -: dopo un periodo dedicato esclusivamente all’informazione dal 1° settembre sono partiti i controlli e solo tra qualche tempo vedremo quante aziende cinesi hanno sottoscritto il patto tramite le associazioni di categoria che hanno ben accolto questo tipo di iniziativa. Dobbiamo però essere chiari sulle finalità di questo percorso che va a rafforzare con 500 ulteriori controlli entro la fine dell’anno quanto già si sta facendo su Prato: gli ispettori dell’Asl fanno verifiche finalizzate a individuare le violazioni delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza sul lavoro, procedendo secondo un piano concordato con la prefettura. Allo stesso tempo Polizia municipale e squadre interforze continuano con i loro controlli, in gran parte legati a esposti. La Guardia di Finanza, infine, porta avanti controlli finalizzati alll’accertamento di reati fiscali ed evasione. Insomma, un lavoro ad ampio raggio, condiviso e coordinato”. Aldo Milone ha sottolineato le proprie perplessità sull’efficacia dell’attività svolta dagli ispettori Asl senza il supporto delle forze dell’ordine confrontando i risultati dei 4 interventi degli ispettori nella giornata di lunedì 1° settembre rispetto a quelli della squadra interforze di martedì 2 settembre: “Gli ispettori sono coadiuvati dalla polizia municipale e gli interventi stabiliti attraverso un confronto con la prefettura – ha ribadito il sindaco – questo è quindi uno strumento in più che abbiamo a disposizione rispetto al passato. E’ sbagliato mettere in contrapposizione il loro lavoro rispetto a quello delle altre forze dell’ordine, l’ex assessore lo dovrebbe sapere bene. Non facciamo la caccia alle streghe, ma una volta per tutte fissiamo un principio: chi vuole stare alle regole è il benvenuto, per gli altri non ci sono sconti”.
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