16 Settembre 2014

Cascine di Tavola: entro primavera la risistemazione dei ponti, ma per la Fattoria servono 30 milioni/VIDEO


Valutare la situazione delle Cascine di Tavola. Con questo intento oggi pomeriggio la Commissione 4 ha svolto una seduta all’aperto, per toccare con mano lo stato di salute del parco e dei tanti manufatti presenti. Il tour, partito dall’ingresso di via Traversa il Crocifisso, ha attraversato tutte le Cascine. Per quanto riguarda il progetto già finanziato, quello inerente la risistemazione dei numerosi ponti presenti, i lavori vanno avanti, per cercare di arrivare alla conclusione per il marzo 2015.

Sistemati i ponti si penserà poi al progetto che possa rendere navigabili i canali. L’allagamento potrebbe essere fatto sfruttando le acque di falda o quelle provenienti dall’impianto di depurazione di Idra.
Il giro ha poi toccato la Casa del Guardia. Dopo la risistemazione del tetto è stata abbandonata. Discorso diverso per la Rimessa delle barche, inaugurata dalla precedente amministrazione nei mesi scorsi. In realtà l’edificio deve ancora essere completato, ma i fondi sono finiti ed occorrerà trovarne di nuovi per evitare che ciò che è stato investito vada disperso. Dalla Rimessa delle barche si è poi passati alla Casa del Caciaio e alla vicina Golf House. Per quanto riguarda la prima negli anni scorsi è stato risistemato il tetto, ma l’edificio necessita comunque di un restauro, anche per il recente incendio che si è sviluppato all’interno. Sulla Golf House pende invece un pronunciamento del Tar, che dovrebbe sentenziare a fine mese, mettendo fine alla disputa tra Slow Food e Associazione Aidea, che se ne contendono la gestione.
Dulcis in fundo la Fattoria Medicea, la cui storia è nota. Attualmente sotto sequestro, sono andate deserte le prime due aste per l’acquisto. Il Comune sta cercando di arrivare all’acquisizione attraverso il supporto della Regione o dello Stato. Poi bisognerà pensare a cosa farne, perché per risistemarla serviranno circa 30 milioni.
“Il parco è un bene che va assolutamente tutelato e valorizzato – ha detto l’assessore all’ambiente Filippo Alessi – per poterlo riportare all’antico splendore e sfruttarne appieno le potenzialità servono tempo e risorse e purtroppo questo non è il momento migliore. Ci sono tante strutture che hanno bisogno di interventi, certamente la più appariscente è la Fattoria. L’operazione prioritaria è la messa in sicurezza e quindi l’acquisizione della struttura attraverso l’aiuto di Regione o Stato – ha aggiunto Alessi – Poi servirà un progetto serio per pensarne la destinazione. La funzione deve essere pubblica: penso ad un polo dell’agroalimentare o ad una sede universitaria”.
“Abbiamo visto che tanto resta da fare – ha aggiunto il presidente della commissione Massimo Carlesi – ma tanto è stato fatto dal 1996, quando l’area è tornata pubblica. La commissione è servita per fare il punto della situazione, le Cascine sono un bene prezioso per tutta la città. Abbiamo visionato i lavori in corso e valutato le problematiche che ci sono per quanto riguarda la rifunzionalizzazione dei principali edifici del parco”.

Guarda lo stato del parco nel video