E’ una vera e propria bufera quella che si è abbattuta sulla Palla Grossa. Domani ci sarà la finale fra azzurri e gialli, ma tutto è passato in secondo piano di fronte alla maxi polemica nata intorno al pagamento dei fornitori da parte dell’organizzazione. Da un lato ci sono aziende che vantano crediti per decine di migliaia di euro, dall’altro gli organizzatori che hanno portato tutto in tribunale, lamentando forniture e lavori mal eseguiti. Uno scambio di accuse che non è affatto piaciuto al sindaco Biffoni, che interviene in modo ufficiale, lasciando chiaramente capire il proprio pensiero.
Sindaco, come ne esce l’immagine della città da questa storia?
“Bene, dal punto di vista dei calcianti, con cui ho un ottimo rapporto e che hanno rispettato il patto fra gentiluomini che avevamo stretto. Per questo mi sento di dire che ci sono le basi per una nuova edizione della Palla Grossa. Resto perplesso invece su quello che è venuto fuori sull’organizzazione. E’ vero che il Comune non è direttamente coinvolto ma stiamo parlando di uno degli eventi più importanti della città e queste notizie mi preoccupano molto”.
Cause civili, fornitori non pagati, lei che ne pensa?
“Chi lavora deve essere pagato. Possono capitare momenti di scontro per eventuali forniture o prestazioni non all’altezza, però questa situazione appare abbastanza preoccupante perchè ci sono cause su tutto. E noi che siamo una città che ha fatto una battaglia campale per il rispetto delle regole, non possiamo essere coinvolti in queste beghe. Tutto ciò mi addolora”.
Secondo lei, è giusto che fra gli organizzatori della Palla Grossa ci sia qualcuno che ne tragga un profitto economico?
“Chi lavora deve essere retribuito, non ne faccio una questione personale. Io dico solo che la Palla Grossa deve essere un evento ben organizzato. Pretendo rigore e certezza di quello che accade a livello economico. Non è una questione personale”.
Saranno gli stessi soggetti ad organizzare l’anno prossimo la Palla Grossa?
“Vedremo. Quando finisce l’edizione di quest’anno voglio confrontarmi con loro e capire quello che è successo. Ora ho forti perplessità, sono rimasto scioccato dalle notizie trapelate e quindi ho molte perplessità”.
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