Non ci saranno sorprese domani in consiglio comunale durante la votazione del bilancio di previsione redatto dalla giunta Biffoni. Il Partito Democratico voterà compatto l’esercizio finanziario 2014, specificando comunque di “non sentirlo del tutto proprio”, visto che risente, a detta dei democratici, “delle leggerezze di chi ci ha preceduto”. Il Pd è soddisfatto soprattutto della decisione di sindaco e giunta di non aumentare l’addizionale comunale Irpef, nonostante la richiesta da parte del collegio dei sindaci revisori di alzare l’aliquota al massimo. E poi degli investimenti previsti per l’istruzione, l’edilizia scolastica, sociale e valorizzazione delle periferie.
“Siamo convinti – spiega il capogruppo Lorenzo Rocchi – che sia stato fatto il miglior lavoro possibile per non mettere le mani nelle tasche dei pratesi e per non toccare servizi cruciali come quelli relativi al sociale. Quello del 2015 sarà sicuramente un bilancio che sentiremo più nostro e al quale lavoreremo fin da subito, in modo da stimolare la giunta a trovare risposte alle necessità dei pratesi”.
I democratici non nascondono invece il loro disappunto sulla scelta del collegio dei sindaci revisori di dare un parere negativo sul bilancio di previsione. A stonare, secondo il Pd, è la mancanza di logica fra il parere favorevole ma condizionato dato al bilancio 2013 dela giunta Cenni e quello non favorevole attribuito all’esercizio finanziario di quest’anno.
“Ho sempre difeso il ruolo dei sindaci revisori e continuo a farlo – commenta il consigliere Massimo Carlesi – Non capisco però come si sia arrivati a questa evoluzione negativa. Nella loro relazione prima parlano di bilancio migliorativo rispetto a quello dell’anno passato e poi danno un parere non favorevole, a differenza del 2013 quando decisero per una approvazione condizionata. Eppure abbiamo ripulito il bilancio di crediti di dubbia esigibilità, entrate straordinarie e alienazioni”.
Stefano De Biase
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