“Troppo spesso nelle citta’ italiane, la mia compresa, si festeggia la liberazione, si piangono i morti di una guerra civile cruenta, dura, spietata, dimenticandosi di alcune stragi, come se i morti non avessero pari dignità”. E’ il pensiero del consigliere comunale di Forza Italia nonchè segretario del partito, Giorgio Silli che interviene qualche giorno dopo la celebrazione a Figline del 70esimo anniversario della Liberazione di Prato. Il riferimento dell’ex assessore è chiaramente rivolto all’eccidio del Castello dell’Imperatore, dove vennero rinvenuti corpi senza vita di fascisti o presunti tali. Secondo alcune ricostruzioni storiche si è trattato di una vera e propria esecuzione ad opera di Marcello Tofani, detto Tantana, all’epoca appena 21enne. “Ho atteso qualche giorno per pubblicare questo post – scrive Silli che ha affidato a Facebook la propria riflessione – perche’ non lo si strumentalizzasse e mi si tacciasse di quello che non sono. Spero che anche l’eccidio del Castello dell’Imperatore, cosi’ come quello di Figline, non venga dimenticato. La liberta’ e la democrazia non sono ne’ di destra ne’ di sinistra. Non dimentichiamolo”.
S.D.B.
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