20 Agosto 2014

Ultimo saluto alla Basilica delle Carceri per Daniele Baiano


Un silenzio attonito, surreale, accompagna la bara di Daniele Baiano quando questo pomeriggio alle tre e mezzo viene trasportata dalla Pubblica Assistenza alla chiesa di Santa Maria delle Carceri, per l’estremo saluto al ragazzo che si è suicidato dopo aver ucciso Jennifer Miccio, a seguito di una lite al lago di Bilancino.

Un lungo corteo accompagna il feretro: davanti stanno i genitori di Daniele, madre e padre distrutti dal dolore e dall’incredulità. Tanti gli amici che si sono dati appuntamento per salutarlo l’ultima volta: all’ombra del monumento ai caduti aspettano, si abbracciano, cercano di farsi forza.

“Il nome Daniele significa Dio fa giustizia – ha detto mons. Carlo Stancari celebrando le esequie – prego affinchè Gesù accolga, purifichi e conduca con sé Daniele”. Il presule si è rivolto ripetutamente alla famiglia di Daniele, chiamando il ragazzo “nostro fratello”: “Daniele è figlio vostro e figlio di Dio, e dunque è nostro fratello”. E agli amici ha rivolto l’invito: “Non chiudetevi, non cercate felicità individuali. Siate solidali”. Non è mancato anche il pensiero per l’altra famiglia, quella di Jennifer Miccio, i cui funerali si svolgeranno domani, e per tutte le famiglie che, come ha ricordato Stancari, “si trovano in simili tribolazioni. Dobbiamo avere pietà e misericordia”.

Il feretro è coperto di fiori: c’è anche una foto di Daniele che sorride, incorniciata. C’è ancora silenzio quando la bara esce dalla chiesa per essere trasportata al cimitero di Pizzidimonte, vicino a dove abita la famiglia.