Sospendere il pagamento dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali per creare un fondo di solidarietà, rilascio di permessi temporanei gratuiti per il parcheggio del Santo Stefano a coloro che necessitano di assistenza continua in ospedale. E infine sostenere il progetto di assistenza odontoiatrica gratuita per indigenti predisposto dall’associazione nazionale dentisti italiani. È quanto chiedono al Sindaco e alla Giunta le due consigliere comunali della Lista Biffoni Rosanna Sciumbata e Marilena Garnier. Lo scorso 26 agosto le consigliere hanno protocollato tre mozioni contenenti queste proposte che saranno discusse alla ripresa dei lavori comunali nel mese di settembre.
“Si tratta di tre richieste fattibili, concrete e quanto mai importanti per aiutare in questo momento così difficile coloro che si trovano nel bisogno”, spiega Rosanna Sciumbata.
La prima mozione chiede a tutti i consiglieri comunali di rinunciare al gettone di presenza (circa 90 euro) e all’Amministrazione di costituire un tesoretto da distribuire a quei cittadini “che necessitano di assistenza sociale”. Sciumbata e Garnier propongono inoltre di mettere un tetto di massimo due gettoni mensili per la partecipazione alle commissioni.
La secondo richiesta riguarda l’ospedale e il problema del parcheggio a pagamento. “Vogliamo aiutare quelle persone che per motivi di salute sono costrette a frequentare spesso il Santo Stefano – dice ancora la consigliera della Lista Biffoni – per loro si potrebbero prevedere dei permessi temporanei gratuiti concessi sulla base di certificati medici attestanti la necessità di assistenza continua”.
Sciumbata e Garnier chiedono infine al Comune di finanziare il progetto “Comunque sorrisi”, iniziativa di volontariato sociale in ambito odontoiatrico promossa dall’Andi di Prato (associazione nazionale dentisti italiani), dalla Pubblica Assistenza e dall’Associazione Giorgio La Pira. “Ci sono molte persone indigenti che non hanno la possibilità di ricevere cure ai denti per motivi di povertà economica e sociale – afferma Sciumbata – con questo progetto è possibile intervenire per aiutare ad esempio i senza fissa dimora che frequentano la mensa La Pira per il loro fabbisogno odontoatrico”. Il servizio, che si tiene presso la sede della Pubblica Assistenza di Coiano in via Ada Negri, ha già un calendario di prenotazioni che arriva fino alla fine dell’anno. “Per far funzionare il progetto occorre l’acquisto di dispositivi e strumenti monouso, disinfettanti e sistemi di protezione dalle infezioni crociate per un costo annuo di 8800 euro”, precisa la consigliera. Il numero stimato degli utenti da parte dei promotori dell’iniziativa è di 400 persone. “Lo sappiamo che questo è un momento non facile anche per gli stessi Comuni – conclude Sciumbata – ma secondo noi le istituzioni devono spendere i soldi pubblici per i bisogni dei cittadini”.
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