Spacciatori da mattina a sera, nessuna illuminazione, panchine marce nell’area di sgambatura dei cani, siepi che superano i due metri di altezza e vengono utilizzate come nascondiglio della droga. E ancora: siringhe con l’ago scoperto gettate vicino ai giochi per i bambini, pavimentazione disconnessa e pericolosa, un cantiere abbandonato con attrezzature che minacciano le abitazioni vicine.
E’ la situazione che si presenta nella zona di via San Fabiano e via Di Gherardo e nei giardini di via Curtatone, secondo quanto ci segnala uno dei residenti, un nostro lettore, che documenta la situazione con tanto di foto. “Sono anni ormai che vengono fatte segnalazioni sia sui giornali, sia agli uffici competenti che alle forze dell’ordine, ma ogni giorno diventa sempre peggio – scrive il lettore – La sera abbiamo paura a fare 50 metri dal parcheggio alla porta di casa. Pensare che basterebbe poco per rendere la zona più tranquilla: un’illuminazione orientata in modo da illuminare la cortina muraria; l’eliminazione totale della siepe lungo il parcheggio in via di Gherardo e la creazione di una fila di posti auto lungo via Curtone in corrispondenza del filare di alberi, così da aumentare il passaggio degli avventori del centro storico.
Il Comune potrebbe anche rilevare l’area del cantiere abbandonato, per trasferirvi il giardino con i giochi per i bambini e gli ulivi presenti in via Curtatone e dotarlo di una recinzione, così che nelle ore notturne non possa essere preda di vandali e altri personaggi poco raccomandabili. E ripristinare il prato rimuovendo le panchine utilizzate solo da questa gente. Noi residenti siamo al limite della sopportazione, sembra di essere in via Cironi”. Invece, sottolinea il lettore, si tratta di “un punto d’accesso per il centro storico di forte passaggio, e questa è l’immagine che dobbiamo dare ai visitatori. Direi che ci facciamo una pessima figura”.
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