“L’ultima trovata del Presidente Rossi con cui ancora una volta dà prova di una vera forma di razzismo nei confronti dei pratesi e soprattutto verso le altre etnie. Recentemente c’è stata una riunione in Prefettura con sindacati e associazioni di volontariato per stabilire la destinazione di circa 65.000 euro della Regione Toscana a favore e soltanto di quegli imprenditori cinesi che intendono regolarizzarsi. Il progetto consiste nel diffondere, attraverso opuscoli informativi, chiarimenti sulle norme da rispettare per svolgere l’attività imprenditoriale. Materiale, tra l’altro, già presente presso l’assessorato all’integrazione. Però la parte più irritante e razzista di questo progetto riguarda la creazione di una corsia preferenziale per questi imprenditori cinesi presso l’Inps e l’Inail. Già immagino di vedere i pratesi e gli altri stranieri mettersi in fila presso gli uffici dei predetti enti e aspettare i loro turño mentre gli imprenditori cinesi irregolari si avviano tranquillamente a percorrere una corsia a loro dedicata senza aspettare il loro turno come comuni mortali. Se poi a questa ennesima diacriminazione aggiungiamo il recente provvedimento del Governo Renzi che destina 30 milioni di euro alle imprese che assumono ex detenuti,mi chiedo se per un cittadino italiano vale ancora la pena di conservare la cittadinanza italiana e di aver sempre rispettato le leggi dello Stato.E lei, Sindaco Biffoni cosa ne pena di questi provvedimenti?Li condivide?”
Aldo Milone
Capogruppo Prato Libera e Sicura
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